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Contributi libri scolastici, domande entro il 20 ottobre

La Giunta regionale, ha approvato la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2017/2018, attraverso l’assegnazione di circa 570mila euro disposta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a favore della Regione Umbria.

“Entro il prossimo 20 ottobre – ha affermato l’assessore Bartolini – gli interessati potranno presentare le domande direttamente al comune di residenza che poi, entro il 24 novembre, valuteranno l’ammissibilità e comunicheranno alla Regione il numero delle richieste accolte suddivise fra le due categorie: scuola secondaria di 1° grado, e primo e secondo anno di scuola secondaria di 2° grado (obbligo) e scuola secondaria di 2° grado, dal terzo anno in poi.

Potranno accedervi gli alunni residenti in Umbria delle scuole secondarie di primo e secondo grado pubbliche e paritarie che appartengono a nuclei familiari con reddito rientrante nella soglia ISEE di 10.632,94 euro”.

Il beneficio è attivato a domanda di chi esercita la patria potestà genitoriale dell’alunno, tramite un modello prestampato da consegnare al Comune di residenza, sia per gli alunni frequentanti Istituti scolastici ricadenti nel Comune medesimo o in Comuni vicini, che per studenti frequentanti Istituti scolastici di altre Regioni. La misura massima del beneficio erogabile è determinata dal costo della dotazione dei testi della classe frequentata.

“Per questo anno scolastico – sottolinea l’assessore – il Ministero ha previsto anche una misura che permette la dotazione di libri di testo alle famiglie dei territori colpiti dal sisma. E proprio su questo vogliamo ringraziare l’associazione italiana degli editori che metteranno a disposizione gratuitamente i libri di testo a tutti gli studenti del cratere”.

Sarà il Comune di residenza dell’alunno ad erogare il contributo, mentre alla Regione compete di individuare le modalità di ripartizione tra i Comuni dei finanziamenti trasferiti dallo Stato, la predisposizione del relativo piano di riparto e l’invio dello stesso al Ministero, al fine dell’accredito dei fondi spettanti.

La somma da assegnare alle singole amministrazioni comunali è individuata in base al numero delle domande accolte dai Comuni, tenendo che le quote assegnate per gli alunni della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria di secondo grado possono essere utilizzate a reciproca integrazione in relazione al numero effettivo degli aventi diritto al beneficio con esclusivo riferimento ai fondi assegnati.

Foto: (archivio) TerniLife ©

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