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Festa dell’Assunta ad Alviano, Amelia e Terni

La diocesi di Terni Narni Amelia celebra la festa dell’Assunta in modo solenne nelle due Cattedrali di Terni e Amelia e nelle sette parrocchie che sono dedicate a Santa Maria Assunta: Alviano, Configni, Otricoli, Frattuccia, Giove, Lugnano in Teverina, Calvi dell’Umbria.

Gli amerini celebrano questa ricorrenza con particolare devozione per esprimere la gratitudine della comunità a Maria che liberò Amelia dalla peste e dal terremoto, e cercando ancora oggi nella Madre celeste il segno grande di consolazione e di sicura speranza.

Nella concattedrale di Amelia fino a venerdì 14 agosto è in programma la solenne novena di preparazione alla festa alle ore 17.30 con la recita del Rosario, la Messa e la preghiera mariana. Il 15 agosto si terrà una solenne concelebrazione alle ore 11.30 nella concattedrale presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese e animata dalla cappella musicale del Duomo. Nel pomeriggio alle 18 la processione con l’immagine della Madonna per le vie della città, con la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose e del complesso bandistico Città di Amelia.

Nella Cattedrale di Terni dal 12 al 14 agosto è in programma il triduo di preparazione alla festa con la recita del rosario alle 18 e la santa messa alle 18.30. Il 15 agosto nella solennità dell’Assunta si terrà la messa solenne alle ore 10.45

Festa solenne anche ad Alviano in onore della Madonna Assunta in Cielo, patrona della città, a cui il popolo alvianese già dal 1490 rivolgeva la filiale preghiera devozionale. Si rinnova la tradizione della processione dei “Portantini dell’Assunta”, che ha avuto inizio nel 2007 con la costituzione dell’associazione che in questo anno rinnovano le cariche direttive, e che vedrà protagonisti ancora una volta i numerosi portantini che per quasi sei chilometri trasporteranno a spalla, quattro alla volta, la pesante statua raffigurante l’immagine dell’Assunta, seguiti dai fedeli che, guidati dal parroco don Marcello D’Artista, animeranno il cammino con canti e preghiere.

Saranno, come consuetudine, gli oltre cento Portantini (anche donne) che scorteranno e porteranno a spalla la statua. Nell’ultimo tratto, anche i piccoli Portantini porteranno a spalla, aprendo il corteo con una statua più piccola della Madonna.

Lunedì 14 agosto dopo il rientro del quadro della Madonna nella chiesa della Madonna del Cardellino si terrà la cerimonia “dell’ingiù” e partenza del corteo verso Alviano scalo con il trasporto della statua della Madonna. Alle ore 19.00 l’arrivo presso la rotonda dello scalo e trasporto a spalla della statua fino alla chiesa di Sant’Anna dove ci sarà un momento di preghiera di ringraziamento.

Martedì 15 agosto si terrà il tradizionale pellegrinaggio da Alviano scalo ad Alviano centro. Circa 120 portantini, dalla chiesa di S. Anna, inizieranno il trasporto della statua della Madonna a spalla quattro per volta fino alla chiesa parrocchiale in una sorta di pellegrinaggio-processione lungo sei chilometri.

Il trasporto sarà preceduto da una suggestiva sfilata alle ore 8.30 dei Portantini, al suono dei tamburi, lungo le vie di Alviano Scalo, dalla benedizione degli stessi, la recita della preghiera dei “portantino” e “vestizione dell’angelo”. Inizio del trasporto a spalla della statua con il tradizionale gesto “dell’alzata e della girata” ripetuto più volte durante il percorso. Alle ore 10.30 è previsto l’arrivo presso gli impianti sportivi di Alviano da dove muoverà la processione religiosa con il rientro della statua nella chiesa parrocchiale preceduto dal gesto “dell’alzata” e quindi alle ore 11.00 la celebrazione, al termine della quale si terrà la sfilata conclusiva dei portantini, lungo le vie del borgo di Alviano.

La grande statua dell’Assunta pesa 250 chilogrammi ed è trasportata da portantini. Il pellegrinaggio avviato nel 2007 dalla Confraternita del SS Sacramento, ha visto accrescere negli anni la partecipazione degli alvianesi, intenti, da una parte a portare, in segno di venerazione, almeno una volta l’anno la statua della Madonna e camminare pregando e cantando in suo onore.

Foto: (archivio) Ternilife ©

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