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Emergenza idrica, ecco i divieti e le limitazioni dal 24 luglio al 24 settembre

La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha firmato questa mattina, martedì 18 luglio, l’ordinanza con la quale si fa divieto e si limita l’attingimento di acqua da numerosi corsi e corpi idrici della Regione. L’ ordinanza è valida dalle 24 di domani 19 luglio fino alle  24 del 30 settembre 2017, salvo revoca della stessa precedente a tale data.

Con questo provvedimento,  si vieta l’attingimento sia ai titolari di concessione di derivazioni che ai titolari di licenza di attingimento per uso irriguo, uso irriguo non prevalente e ad uso irriguo finalizzato a produzione agroenergetica, mentre le limitazioni di attingimento sono estese anche a coloro che a qualsiasi titolo utilizzano fonti di approvvigionamento idrico, per gli stessi scopi, da laghetti collinari, invasi, ecc. ad esclusione di quelli del Lago Trasimeno, del Lago di Piediluco, del fiume Nera e del Velino, per i quali rimangono valide le prescrizioni impartite nelle autorizzazioni di attingimento o dalle norme in vigore.

Sono esclusi dalle limitazioni anche gli enti che gestiscono reti irrigue pubbliche o coloro che prelevano da reti irrigue gestite da soggetti pubblici ed anche coloro che fanno uso di impianti a goccia per i quali il divieto di attingimento sarà in vigore nei giorni festivi fino alle ore 19.

L’ordinanza vieta l’attingimento dai seguenti corsi d’acqua e corpi idrici sotterranei nella fascia di 100 m dagli stessi:

Romealla (Orvieto), Astrone (Città della Pieve), Fossalto (Fabro, Città della Pieve, Monteleone di Orvieto), Argento (Fabro, Città della Pieve), Piandisette (Città della Pieve), Tresa (Città della Pieve, Paciano), Cestola (Perugia), Infernaccio (Perugia), Nestore (Piegaro, Perugia, Marsciano), Puglia (Deruta), Rio Bosco/Rio Grande (Perugia), Caina (Corciano), Sambro (Bettona), Boschiriolo (Perugia), Aggia (Città di Castello), Arginella (Città di Castello), Assino (Gubbio-Umbertide), Carpinella (Montone-Pietralunga), Cerfone (Citerna), Fosso Casanuova (Pietralunga), Lana (Città di Castello), Lerchi (Città di Castello), Lucestro (Città di Castello), Minima (Umbertide – Città di Castello), Niccone (Lisciano Niccone-Umbertide), Rancale (Città di Castello), Regnano (Città di Castello), Scarsola (Città di Castello), Seano/Minimella (Umbertide – Città di Castello), Vallaccia (Lisciano Niccone-Umbertide), Vaschi (Città di Castello), Vertola (San Giustino).

L’ordinanza limita l’attingimento dai seguenti corpi idrici:

Clitunno e canali derivati, Timia a valle della confluenza con Clitunno, affluenti del Nera, Corno a valle confluenza con il Sordo,  Chiascio a valle della diga di Casanova, Tevere, Lago di Corbara, Lago dell’Aia (Recentino), Lago di San Liberato, Lago di Alviano  e corpi idrici sotterranei nella fascia di 100 m: GIORNI FESTIVI dalle 00 fino alle 19; GIORNI FERIALI dalle 12 alle 17

Restanti tratti e  restanti corsi d’acqua e corpi idrici sotterranei nella fascia di 100 m: GIORNI FESTIVI dalle 00 alle 19; LUNEDì, MARTEDì, MERCOLEDì e SABATO dalle 12 alle 17 MARTEDì e GIOVEDì giornata intera

Restanti corpi idrici sotterranei e invasi e laghetti GIORNI FESTIVI dalle 00 alle 19 GIORNI FERIALI dalle 12 alle 17

Foto: (archivio) Terni Life ©
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