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Arabi e Imola interessati alla moto elettrica del ternano Pileri

Il mondo arabo e quello dei motori di Imola “strizzano l’occhio” al progetto della “Moto E-Gp”, la moto elettrica di Francesco Pileri.

L’imprenditore ternano, un gruppo di industriali dell’Arabia Saudita e l’azienda Tazzari di Imola stanno studiando forme di sinergia intorno a un progetto, quello di Pileri, che va incontro al modello di sostenibilità ambientale su cui il Medio Oriente sta già lavorando, ma si sposa anche con la “mission” del gruppo di Imola che vanta un’esperienza decennale nel campo dei motori elettrici.

I tre soggetti stanno lavorando non solo per cercare di mettere a “sistema” il know how specifico di ognuno di loro intorno all’idea della moto elettrica, ma anche per realizzare un progetto più ambizioso: quello di un campionato mondiale della moto elettrica già nel 2019.

Un progetto su cui anche il patron della Dorna, Carmelo Ezpeleta, con cui Pileri ha stretti rapporti, ha confermato in questi giorni di lavorare. I contatti tra i tre soggetti quindi sono già avviati grazie all’intermediazione dell’architetto ternano Marco Bernardini che proprio di recente ha accompagnato una delegazione di imprenditori dell’Arabia Saudita in visita in Umbria.

Imprenditori che sono pronti ad investire nell’energia rinnovabile e che hanno visitato con l’occasione tre aziende: Genera e Logica Solution di Terni e Archimede Solar Energy del gruppo Angelantoni di Massa Martana.

“In Medio Oriente – spiega Bernardini – si sta lavorando a un modello di città sostenibile. L’utilizzo delle tecnologie più innovative, il risparmio energetico, la cultura della mobilità sostenibile declinata a tutti i livelli, sono priorità. In quest’ottica si inserisce il progetto di Pileri che vanta un’esperienza quarantennale nel mondo motoristico e una professionalità importante nel settore sportivo”.

L’architetto Bernardini collabora anche con l’azienda di Imola che ha dalla sua parte una grande cultura in fatto di progettazione di motori elettrici. E’ stata quasi naturale l’idea di mettere tutti intorno ad un tavolo. “La Tazzari – racconta ancora Bernardini – è interessata a partecipare al lancio e alla progettazione della prima moto elettrica da competizione”. La “sfida” quindi entra nel vivo . “Per essere innovatori – conclude Bernardini – bisogna essere pionieri. Noi ci crediamo, così come crediamo nel gioco di squadra”. Foto: Tazzari di Imola ©

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