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Ternana-Pro Vercelli, Gautieri: “È necessario uscire insieme da questa situazione”

(Francesco Petrelli) Mister Gautieri oggi, in conferenza stampa, ha sottolineato che non è un buon momento ma “a Verona c’è stato qualcosa di buono e bisogna partire da quelle certezze”.

Domani i rossoverdi saranno in campo contro la Pro vercelli in un match dove, dichiara Gautieri, “è fondamentale vincere, anche se non è decisivo. Bisogna fare la differenza. Avenatti è recuperato fisicamente e mentalmente, chi non tira i rigori non può nemmeno sbagliarli, il rammarico è superato”.

“Domani – continua il mister – non possiamo permetterci di mettere in campo giocatori al 70 per cento. Valjent è squalificato. Meccariello sarà affiancato sicuramente da Contini o Diakitè, Rossi partirà sicuramente dalla panchina. Equilibrio e concentrazione sono fondamentali. Centrocampo tecnico e di gamba con due interni di rottura. Ledesma domani è in dubbio”.

“La squadra è in crescita – aggiunge Gautieri -, ormai a prescindere da chi incontriamo dobbiamo essere compatti e determinati, cattivi sotto porta e nel difendere. Chi gioca deve incidere, un centrocampista in più e un attaccante in più. La posizione di Falletti non dipende dal modulo: è lui che deve mettersi a disposizione della squadra, penso che possa essere un attaccante esterno.  Falletti ha grandi margini di miglioramento e dipende anche da lui, può giocare in ogni zona di campo ha grandi qualità. Petriccione è uno dei dubbi a centrocampo insieme a Ledesma. Sissoko non è pronto per giocare dal primo minuto”.

“Ho sette centrocampisti – specifica – e devo fare delle scelte. Servono playmaker e mezzali più che due centrocampisti di contenimento. Avenatti è cambiato mentalmente, è un altro giocatore e si è messo a disposizione di tutti. E’ un grande giocatore che può giocare anche in serie A.

Gautieri conclude dicendo che è necessario uscire insieme da questa situazione senza frasi di circostanza: “stringiamoci intorno alla squadra e poi a fine partita parliamo. Cultura e lavoro per la salvezza. La retrocessione è un dramma calcistico per tutti e per questo senza l’atteggiamento giusto è inutile disquisire”. Foto: Francesco PETRELLI ©

 

 

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