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Terni Biomassa, Di Girolamo e Giacchetti a M5S: “Dal capogruppo parole prive di ogni conoscenza”

Il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e l’assessore all’Ambiente Emilio Giacchetti rispondono alle dichiarazioni del capogruppo consiliare dei Cinque Stelle De Luca (LEGGI) che parla di “rete non realizzata a porta vuota da parte del Comune sulla vicenda di Terni Biomassa”

Le dichiarazione di De Luca “sono una metafora calcistica mal riuscita, priva di ogni conoscenza della realtà” scrivono in una nota pubblica sindaco e assessore”.

“Possiamo dire, – continua la nota – seguendo l’immagine del vuoto, che sono le parole del capogruppo grillino ad essere prive di ogni contenuto e di ogni conoscenza della documentazione relativa alla nuova entrata in funzione dell’impianto di Maratta.

Il richiamo allo studio Sentieri dimostra di non conoscere lo stesso documento del ministero della Sanità che si conclude appunto, nel caso di Terni, chiedendo l’approfondimento dell’esame epidemiologico, cosa che sta appunto avvenendo in questi mesi. Esame epidemiologico o meno, comunque, il no del Comune di Terni all’inceneritore Terni Biomassa è chiaro è netto.

Come governo responsabile e credibile della città abbiamo anche il dovere di dire che si tratta di un parere e che la parola finale spetta alla Regione, così come prevede la norma. Abbiamo già detto che di fronte a un pronunciamento non consono alle aspettative del Comune e della comunità ternana, siamo pronti a seguire tutte le vie legali a disposizioni, e a rappresentare il no del Comune di Terni in tutte le sedi e i luoghi legali possibili.

Perché il senso di responsabilità ci porta a percorrere l’unica strada possibile quella della eventuale battaglia giudiziaria, perché altri percorsi non esistono, sarebbero di portata limitatissima, chiusi dalle eventuali azioni della controparte, destinati ad esporre il Comune a pesanti danni economici e legali. Se fosse così semplice chiudere gli inceneritori a colpi di ordinanze sindacali perché non lo hanno fatto altri sindaci, ad iniziare da quello di Parma?

Chiediamo al gruppo consiliare dei Cinque Stelle non ardite metafore calcistiche, ma l’apporto costruttivo a un gioco di squadra – nell’interesse della città non di chi la governa – perché le ragioni di Terni, le sue motivate preoccupazioni ambientali, siano portate avanti con forza in ogni sede, in una dimensione di sviluppo sostenibile che affronti tutti i temi dell’inquinamento ambientale”.

Foto: (archivio) Terni Life ©

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