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Si apre domanil 2 febbraio, negli spazi del Caos, la 9° edizione di Vette in Vista, rassegna di cinema di montagna ed esplorazione organizzata dall’associazione Stefano Zavka in collaborazione con la sezione Cai di Terni e con il patrocinio del Comune di Terni. Una quattro giorni, dal 2 al 5 febbraio, con un programma di respiro internazionale.
“Siamo arrivati alla nona edizione – dichiara Rita Zavka – importante traguardo, a dimostrazione che qualcuno crede e continua a credere in noi e in ciò che Stefano ha iniziato. Il cuore che anima Vette in Vista è dedicato, quest’anno, al grande alpinista italiano Roberto Iannilli, che rimane con noi attraverso le sue opere, il suo modo di sentire”.
Questa edizione lo vedrà ancora presente tra i ricordi dei suoi amici e compagni di scalate: Davide Scaricabarozzi, Loretta Spaccatrosi e Andrea Bollati, e alcuni membri dell’associazione Alpinisti del Gran Sasso di cui Iannilli era presidente.“Sono di Roberto le mani stampate sulle locandine – afferma Claudio Costantini presidente della sezione Cai di Terni – mani che racchiudono la fatica, il sudore, il dolore, quindi il senso dell’alpinismo che è sacrificio puro”.
L’apertura è affidata al giovane alpinista ternano non vedente Gabriele Scorsolini, che racconterà al pubblico la sua incredibile esperienza che lo ha portato ad un passo dall’arrivo al campo base dell’Everest. Numerosi saranno gli ospiti, da Micol Forti, autrice della guida Quattro passi in famiglia, dedicata a famiglie con bambini con suggerimenti di giornate da trascorrere outdoor, a piedi o in bicicletta, a Marco Confortola, grande nome dell’alpinismo italiano.
“Con Marco – prosegue Rita Zavka – alpinista himalaysta, guida alpina ed esperto di elisoccorso, ricorderemo l’impegno di tutti coloro che dedicano la propria vita a soccorrere gli altri, come testimoniato dai recenti fatti di cronaca che hanno interessato il nostro territorio. Nella serata conviviale al Fat, insieme all’associazione Vagabondi della Valnerina, sarà organizzata una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni terremotate sottolineando, tuttavia, che al di là degli aiuti economici, è necessario testimoniare la nostra vicinanza tornando a frequentare quei luoghi, restituendo slancio al turismo e dignità ed identità alle popolazioni”.
“Vorrei collegarmi alle mani – dichiara il vicesindaco Francesca Malafoglia – che mostrano lavoro, fatica, impegno e valore, ricordando che le scorciatoie non costituiscono la strada migliore per perseguire i nostri obiettivi. Attraverso Vette in Vista riusciremo a trasmettere a coloro che parteciperanno un modo diverso di stare dentro ai territori e una responsabilità diversa verso i patrimoni che abbiamo.
Vivere rispettando i luoghi, con un profondo atteggiamento di responsabilità, con professionalità e impegno, ma anche con sentimento. Sentimento come sensibilità romantica, come partecipazione emotiva al contesto e non come puro consumo del territorio. Un forte ringraziamento alla famiglia Zavka, per la generosità di condividere con la città, oltre che con i propri cari, l’impegno e l’affetto di Stefano e per il lavoro costante che offrono con passione e responsabilità”.
L’edizione si concluderà, come di consueto, con la proiezione e la successiva premiazione dei primi tre classificati video di montagna partecipanti alla 6^ edizione del concorso opere video Valentino Paparelli, dedicato a montagna, avventura, esplorazione, ambienti, genti, il tutto allietato dal coro Terra Majura e dalla Fisorchestra Fancelli.
Foto: (archivio) Terni Life ©
