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Dalla Regione oltre 14 milioni per il patrimonio culturale umbro / Gli interventi nel ternano

“Investiamo oltre 14 milioni di euro per potenziare gli ‘attrattori culturali’ dell’Umbria, finanziando progetti di 8 Comuni legati alla riqualificazione e valorizzazione di complessi monumentali e del sistema museale insieme al rafforzamento della progettualità delle ‘Aree interne’ e del comprensorio del Trasimeno, integrando gli interventi previsti per le città interessate dalla strategia ‘Agenda urbana’”.

L’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, ha sintetizzato così il Programma regionale di interventi sul patrimonio culturale umbro, approvato dalla Giunta regionale, nel corso della conferenza stampa che si è svolta stamattina a Palazzo Donini, alla quale hanno preso parte gli amministratori dei Comuni e dei territori interessati.

Presenti, tra gli altri, i sindaci Stefania Proietti (Assisi), Fabrizio Cardarelli (Spoleto), Carlo Rossini (Todi), Roberto Romani (Acquasparta), Francesco De Rebotti (Narni), il vicesindaco Michele Bettarelli (Città di Castello), gli assessori Maria Teresa Severini (Perugia), Tiziana De Angelis (Terni), Alessandra Cannistrà (Orvieto). Alla conferenza stampa sono intervenuti il direttore regionale Ciro Becchetti, il dirigente del Servizio Valorizzazione beni culturali Mauro Pianesi e, per lo stesso Servizio, Emanuele Proietti.

“Ci siamo posti – ha sottolineato l’assessore – il duplice obiettivo della crescita culturale dei cittadini e della crescita del turismo sostenibile facendo leva sul considerevole patrimonio culturale dell’Umbria. A valere sulle risorse del Por Fesr, il Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale. Abbiamo adottato il criterio di sostenere le idee progettuali più significative proposte dai Comuni per il completamento delle reti e dei sistemi culturali regionali, in una logica di arricchimento di un’offerta sinergica di strutture e servizi”.

“In larga parte – ha precisato – si tratta di progetti che completano e perfezionano reti e sistemi culturali esistenti. Ad esempio, per quanto riguarda Perugia – ha specificato – abbiamo destinato 1 milione e mezzo di euro per la riqualificazione e la valorizzazione del cinema teatro Turreno, mantenendo l’impegno sottoscritto dalla Regione nel protocollo d’intesa siglato nel 2015. Auspichiamo – ha aggiunto – che tutti i soggetti coinvolti facciano la loro parte in modo da riconsegnare al capoluogo di regione un contenitore culturale di grande rilevanza”.

“Con questo atto – ha proseguito – abbiamo individuato le idee progettuali. Ora spetta ai beneficiari degli interventi, entro il 31 marzo, presentare i progetti per ottenere i finanziamenti”.

 

“Sono risorse importanti – ha detto l’assessore Cecchini – che si traducono anche in opportunità di lavoro per le nostre imprese, che hanno sviluppato professionalità e competenze, oltre che per il rilancio del turismo”. L’assessore ha anche annunciato la pubblicazione di un bando regionale destinato alle imprese creative per la valorizzazione degli attrattori culturali, che verrà presentato nei prossimi giorni.

Il direttore regionale Ciro Becchetti ha messo in rilievo le due “sfide: la realizzazione degli interventi nel rispetto dei tempi e dei target fissati dalla programmazione comunitaria, per evitare il rischio di perdere risorse del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale, e l’inserimento di questi interventi strutturali in un progetto più ampio di valorizzazione”.

I rappresentanti delle amministrazioni comunali hanno espresso ringraziamenti e plauso alla Regione, sottolineando l’importanza degli interventi previsti per il rilancio di complessi monumentali e sistema museale anche per far ripartire il turismo, tanto più importanti in questa fase di difficoltà legata al dopo terremoto.

 

Interventi nel ternano:

Il restauro di Palazzo Cesi del Comune di Acquasparta Lo storico Palazzo, residenza di Federico Cesi, fondatore dell’Accademia dei Lincei, è stato recentemente “riacquisito” tramite convenzione dal Comune di Acquasparta per renderlo pubblicamente fruibile per funzioni culturali, sociali e per lo sviluppo del turismo del territorio.

Con fondi del PAR FSC 2007 – 2013 è già in corso uno stralcio di interventi riguardanti principalmente opere di restauro e risanamento conservativo. L’intervento che si intende realizzare è finalizzato a rendere pienamente funzionali e fruibili gli spazi del palazzo destinati alla costruzione di un centro esperienziale permanente di quella che è stata la prima Accademia dei Lincei, al recupero e alla riorganizzazione funzionale degli spazi esterni per il rafforzamento del rapporto tra il palazzo e il centro urbano, all’efficientamento energetico del palazzo per una sostenibilità economica della gestione. Finanziamento concesso: 1 milione di euro.

Valorizzazione di Palazzo Comunale e il restauro del teatro ligneo seicentesco del Comune di Narni All’interno del Palazzo comunale è collocato un teatro barocco, meglio conosciuto come Teatro di Palazzo, che costituisce un unicum nel suo genere, sia a livello nazionale che europeo. Il progetto che si intende realizzare propone il ripristino del teatro a palchetto di metà Seicento, permettendo nel contempo la rilettura delle fasi precedenti e di quelle successive.

A lavori ultimati il teatro di palazzo sarà un monumento prezioso e come tale, restituito alla funzione originaria del teatro sei-settecentesco, quale spazio civico polivalente, può diventare un attrattore, peculiare della città di Narni, capace di potenziare il turismo culturale in una zona che, rispetto al valore intrinseco dei beni culturali, è attualmente fuori dai grandi flussi turistici regionali. Finanziamento concesso: 1 milione di euro.

Il sistema culturale cittadino integrato del Comune di Terni Nell’ambito dell’Agenda Urbana il Comune di Terni ha individuato nel potenziamento tecnologico e nella messa in relazione di strutture del centro storico un progetto di sistema culturale cittadino integrato. Nella prospettiva di prevedere un intervento di sistema che configuri un attrattore culturale potenziato, il Comune ha individuato nei Teatri di posa del Centro multimediale le strutture ideali per ampliare gli spazi polifunzionali e performativi all’interno del Centro storico.

In particolare nel Teatro A del Centro multimediale si potrà prevedere un allestimento modulare e removibile che possa consentirne anche un uso per auditorium, convegnistica e spettacoli. Il progetto coinvolgerà anche le strutture individuate nell’Agenda Urbana con interventi complementari e di impianto strutturale rispetto a quelli previsti nell’ambito dell’Agenda Urbana stessa. Finanziamento concesso: 1,2 milioni di euro.

Foto: (archivio) Terni Life ©

 

 

 

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