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DIFFERENZIATA, CECCONI: “IL PD PRIMA BOCCIA IL NOSTRO ATTO SULLA TARIFFA PUNTUALE, POI NE PRESENTA UNO IDENTICO”

“La seduta straordinaria del consiglio comunale  di lunedì 12 dicembre dedicata alla raccolta differenziata – seduta richiesta dalle opposizioni di centrodestra con la presenza del presidente dell’ASM Ottone – ha prodotto qualche buon risultato, che (pur fra tanti ritardi e contraddizioni) va nella direzione che noi chiediamo di seguire da mesi e mesi:

ovvero da quando, ben prima dell’approvazione dell’attuale regolamento, abbiamo chiesto inascoltati di riscriverlo, per introdurre l’applicazione  di quella cosiddetta “tariffa puntuale” che premi i singoli utenti con bollette più leggere in proporzione ai comportamenti più virtuosi”.

Lo scrive in una propria nota diffusa stamattina, il presidente del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Palazzo Spada, Marco Cecconi.

“A tutt’oggi, quasi la metà della città (l’intera zona di Borgo Rivo e una parte di Borgo Bovio) non è stata ancora raggiunta dal nuovo servizio. A tutt’oggi, il passaggio alla raccolta differenziata porta a porta  – adottata sulla base di modelli presi in prestito da Comuni molto più piccoli e ben diversi da Terni – sconta una montagna di incongruenze e anomalie che sono sotto gli occhi di tutti, in centro come in periferia.

Ma, quantomeno, siamo riusciti a far entrare nella testa di questa giunta miope quello che fino a ieri si rifiutava di capire: e cioè che la raccolta differenziata deve essere vantaggiosa tanto per l’ambiente e la salute quanto per le tasche dei contribuenti”.

“E poco importa se – nell’occasione di questo consiglio comunale voluto dal centrodestra – il solito PD, proprio quello che aveva approvato senza fiatare il regolamento vigente, adesso in aula ha bocciato il nostro atto di indirizzo sulla tariffa puntuale, salvo presentarne uno identico e votarselo in solitudine tanto per dire, ancora una volta, “ci sono anch’io”. La cosa più importante è che l’attuale regolamento – nato male e già vecchio in partenza – venga cambiato”. 

“L’importante – conclude Cecconi –  è che i ternani che se lo meritano possano pagare di meno. Per il resto, Cavicchioli e il PD hanno copiato il tema anche al compito in classe sulla raccolta differenziata: ma questo non gli risparmierà una sonora insufficienza in tempismo ed iniziativa politica”.

Foto: (archivio) TerniLife ©

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