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LA STORIA – “RIENTRATA IN POSSESSO DEL MIO APPARTAMENTO GRAZIE ALLA POLIZIA: RINGRAZIO GLI AGENTI”

(e. f.) La signora Rita Filippi –  insegnante in pensione e residente da sempre a Terni – è ritornata in possesso del suo appartamento grazie alla mediazione della Polizia di Stato, in particolare dei due agenti della Squadra Volante, Gianluca Mariotti e Daniele Battisti. “Io voglio semplicemente ringraziare chi fa il suo dovere e lo fa con impegno, devozione e tanta pazienza”, queste le parole della donna che ha vissuto momenti difficili, quelli “dove non sai che fare”.

Ma cosa è successo? “Ho affittato la mia casa in via Quattro Macine – spiega la donna – ad una famiglia di nigeriani sulla base di un contratto annuale che era partito a settembre 2015 e scaduto nell’agosto 2016 Da diverso tempo– racconta Rita – non percepivo più l’affitto di casa e questo era un problema. Ho aspettato. Scaduto il contratto ho richiesto la casa. Nessuno voleva andar via perché sapevano che con due minori a carico nessuno poteva cacciarli”.

Dopo aver scoperto che l’appartamento era, in realtà, occupato da persone a lei sconosciute, iniziano le notti insonni e i mille dubbi.

A quel punto, Rita, chiama la Polizia che interviene e scioglie i nodi. Effettivamente la famiglia nigeriana era andata a vivere in un centro di accoglienza e stava ospitando dei parenti nell’appartamento di via Quattro Macine. Dai controlli degli agenti non sono emerse irregolarità. Inoltre il problema del mancato affitto poteva essere affidato solo al Tribunale perché in presenza di minori. La soluzione per la signora Rita era un avvocato, ma l’avvocato costa e non tutti possono permetterselo.

Gli agenti sono intervenuti e hanno fatto il loro dovere ma, spiega Rita, anche “qualcosa di più, mi hanno ascoltato e capito”. Questa partecipazione umana ha permesso che le parole dell’agente Mariotti, intervenuto con il collega per cercare una soluzione alla questione, fossero comprese anche dalla famiglia straniera che comunque era tutelata da un tetto che li ospitava. Parole pacifiche che hanno rimesso le cose al loro posto secondo una giustizia che per suo stesso statuto è uguale per tutti. La casa è ritornata alla signora Rita. Adesso dorme ed è grata “a questi due bravi Poliziotti”.

Foto (archivio): TerniLife ©

 

 

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