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GRUPPO NOVELLI, SCIOPERO E PRESIDIO DEI LAVORATORI

I lavoratori del gruppo Novelli di Terni e Amelia, intorno alle 14 di oggi, hanno dato il via al presidio davanti alla Prefettura mentre a Spoleto, dalle 10 alle 12, un centinaio di lavoratori  hanno scioperato davanti ai cancelli dello stabilimento di Sant’Angelo in Mercole.

“Ma questi quattro anni di crisi del Gruppo Novelli  – scrivono le organizzazioni sindacali  Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil  – potrebbero trovare un punto di svolta il prossimo 21 ottobre, se all’incontro al Mise (tra istituzioni, azienda e sindacati) emergerà la possibilità di un acquirente per una realtà produttiva che conta in Umbria 4 stabilimenti (Spoleto, Amelia, Casalta e Terni), che si vanno ad aggiungere a quelli di Latina nel Lazio e di Muggiò in Lombardia. L’auspicio del sindacato è che non sia portato avanti uno “spacchettamento” di questa realtà, che in Umbria rappresenta una realtà industriale di primo ordine”.

“La situazione dei lavoratori del Gruppo – hanno spiegato le organizzazioni sindacali nel corso della conferenza di ieri mattina insieme alle Rsa – si fa sempre più incerta e pesante, questi lavoratori (solo in Umbria 350, a fronte di un totale di 500 unità) lamentano il mancato pagamento del saldo della quattordicesima e di una parte dell’ultima mensilità. Mentre chi è fuoriuscito dalla realtà produttiva non si è visto ancora erogare parte del Tfr, frutto dei sacrifici di una vita”.

I sindacati hanno poi lamentato “immobilismo del Cda e scelte non adeguate a favorire investimenti”, “un piano industriale previsto nel concordato e mai attuato”, oltre a “consulenze che hanno appesantito una situazione economica già critica”. Tutto questo, dicono Fai, Flai e Uila, rischia di vanificare i sacrifici dei lavoratori, il cui senso di responsabilità non è mai venuto meno.

“Anche le mobilitazioni di oggi – hanno sottolineato Rsa e sindacati – servono a tenere alta l’attenzione su una vertenza che si trascina, senza soluzione, ormai da troppo tempo e rappresenta ormai un dramma sociale per i lavoratori e le loro famiglie”.

Foto: (archivio) TerniLife ©

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