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COMUNE, USL E TRIBUNALE POTENZIANO I GRUPPI DI PAROLA / LE FOTO

E’ stato firmato questa mattina, in biblioteca comunale, il protocollo di intesa tra il Comune di Terni, il Tribunale per i Minorenni dell’Umbria e la USL 2 sul progetto Gruppi di Parola. Un progetto attivato dall’Amministrazione Comunale di Terni dal 2011 come intervento innovativo a sostegno della vulnerabilità delle famiglie separate e ora ampliato.
“Il protocollo di intesa – dichiara il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia –  nasce su proposta del Presidente del Tribunale per i minorenni dell’Umbria, Sergio Cutrona, interessato ad utilizzare i Gruppi di Parola come strumento a disposizione del Tribunale finalizzato ad accompagnare il minore nel delicato processo della separazione dei genitori e all’opportunità di collaborare, attraverso modalità bene definite, con il servizio sociale del Comune di Terni e i servizi USL chiamati ad intervenire sul minore e sulla conflittualità genitoriale”.
“Il Protocollo di intesa sui Gruppi di Parola – continua Malafoglia – rappresenta il primo esempio in Umbria di collaborazione formale tra enti locali e Tribunale per i minorenni: attraverso il Protocollo vengono definite le modalità di segnalazione, invio e comunicazione tra i soggetti coinvolti nonché le competenze specifiche nella presa in carico dei minori e dei loro genitori. Abbiamo accolto con estremo interesse la proposta di Protocollo di Intesa avanzata dal Tribunale e ci siamo da subito attivati per incontrare i referenti Usl e ragionare insieme sull’iniziativa. Il Protocollo rappresenta un’ottima occasione di dialogo tra istituzioni e servizi che lavorano sulla prevenzione e l’attenuazione del disagio dei minori connesso alla conflittualità familiare. La firma del Protocollo, inoltre, consente di incrementare le potenzialità del progetto Gruppi di Parola su cui l’Amministrazione Comunale sta investendo da diversi anni e di ampliarne gli orizzonti”.

GRUPPI DI PAROLA rappresentano uno spazio dove, attraverso lo scambio e il sostegno reciproco, i bambini possono affrontare i cambiamenti legati alla separazione dei loro genitori; esprimere i propri vissuti attraverso la parola, il disegno, la scrittura e il gioco; condividere le proprie esperienze con altri bambini; favorire un maggiore dialogo con i genitori e gli adulti di riferimento.

I Gruppi di Parola nascono in Canada dall’esperienza, ormai ventennale, di Lorain Fillion ricercatrice e mediatrice familiare, che negli anni ’90 ideò i Groupe confidences presso il Tribunale di Montreal, per dare spazio alla parola dei figli di genitori separati che ricorrevano al giudice. Per evitare il rischio della banalizzazione dell’evento separativo, la mediatrice canadese ideò questo intervento dalla forte valenza preventiva, dove erano affrontati i rischi, le ferite, la fatica presenti nella vita pratica e nell’esperienza emotiva dei figli di separati.

I Gruppi di Parola giungono in Italia nel 2005 divenendo oggetto di studi e ricerche da parte dell’Università Cattolica A. Gemelli, che ha contribuito ad affinare e sperimentare tale protocollo d’intervento all’interno del Servizio di Psicologia Clinica alla Coppia e alla Famiglia. Il Comune di Terni ha attivato negli anni cinque Gruppi di Parola per un totale di 24 bambini coinvolti. Il Gruppo di Parola può essere costituito da massimo 8 bambini tra i 6 e gli 11 anni che si incontrano per 4 giovedì consecutivi dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Nella seconda parte dell’ultimo incontro è prevista la partecipazione di entrambi i genitori. La partecipazione è gratuita; i bambini possono essere inseriti solo con il consenso di entrambi i genitori. Per informazioni: 0744.549348; www.comune.terni.it[email protected]

Foto: TerniLife ©

 

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