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TERNI, ATTIVITÀ COMMERCIALI NON IN REGOLA: SANZIONI PER OLTRE 5MILA EURO

Continuano le operazioni interforze per il controllo del territorio. Da questa mattina tutti operativi. Polizia di Stato, Carabinieri (inclusi i NAS di Perugia e il nucleo presso l’Ispettorato del Lavoro), Guardia di Finanza e Polizia Municipale in campo per contrastare non solo il fenomeno dell’immigrazione clandestina, ma anche il lavoro sommerso, l’evasione fiscale, le violazioni alle norme amministrative negli esercizi commerciali e le violazioni delle norme igienico-sanitarie.

Cinque gli esercizi commerciali di vendita di prodotti orto-frutticoli controllati, gestiti in prevalenza da cittadini extracomunitari, ma anche da italiani. Quattro le violazioni accertate: due per quanto riguarda le norme igienico-sanitarie e di tutela del consumatore (mancata esposizione della provenienza dei prodotti), e due per l’occupazione di suolo pubblico. Oltre ai negozi, sono stati controllati anche i veicoli adibiti al trasporto delle merci e, in due casi, sono state elevate sanzioni al Codice della Strada.

I NAS hanno elevato sanzioni per oltre 5.000 euro e la Guardia di Finanza ha riscontrato alcune violazioni in ambito fiscale, mentre l’Ispettorato del Lavoro ha accertato la posizione contributiva dei dipendenti.

I controlli odierni, effettuati su indicazione del Prefetto di Terni Angela Pagliuca e preceduti da un Tavolo Tecnico in questura, fanno seguito a controlli effettuati durante l’anno dalle singole Forze dell’Ordine.

Interviene sulla vicenda anche il capogruppo in Regione della Lega Nord Umbria, Emanuele Fiorini: “risale al mese di dicembre 2015, il nostro esposto inviato a Municipale, Asl 2, Finanza e Prefettura riguardo alcune situazioni poco chiare relative a tali attività. In particolare, chiedevamo di fare luce su alcuni aspetti come gli adempimenti amministrativi e fiscali di tali esercizi, il rispetto delle normative in tema di igiene e sicurezza, i diritti dei lavoratori, la provenienza dei prodotti, conservazione e osservanza delle norme igienico-sanitarie”.

Il consigliere, oltre a ringraziare le forze di polizia e i corpi che hanno partecipato all’operazione “sempre a tutela di quelle attività che svolgono con onestà il proprio lavoro”, auspica un prosieguo dell’attività di controllo, chiedendo di verificare, allo stesso tempo, “se dietro a questi esercizi si nascondano altre tipologie di affari”. “Ci aspettiamo – conclude il consigliere – delle scuse da parte di chi ci ha attaccato quando abbiamo denunciato il fatto ed ha fatto finta di non vedere quello che agli occhi di tutti era palese”.

 

Foto: (archivio) TerniLife ©

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