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OSPEDALE DI TERNI, FP CGIL: ” SÌ ALL’APERTURA DI UN NUOVO SERVIZIO CONTEMPORANEAMENTE ALL’ASSUNZIONE DI NUOVO PERSONALE”

La Fp Cgil Terni “non ci sta a passare come il Sindacato che non consente l’apertura di nuovi servizi ospedalieri” dichiara il sindacato che rivendica insieme all’apertura di un nuovo servizio anche l’assunzione di nuovo personale.

“Prima di entrare nel merito – scrive in una nota Fp Cgil – giova ribadire ancora una volta che l ‘apertura di nuovi servizi, e/o il miglioramento di quelli esistenti insieme alla tutela del personale è una delle priorità dell’azione politico sindacale della CGIL FP. Non vi è alcun dubbio che l’Azienda Ospedaliera di Terni fornisce una assistenza sanitaria di grande qualità; dentro e fuori regione; la disponibilità e la professionalità del personale tutto, Medici, Biologi, Tecnici, Amm.vo., personale Infermieristico e di supporto, consente anche in presenza di organici inadeguati e difficoltà organizzative di mantenere una qualità degna di una comunità civile e democratica.”

“E’ bene che tutta la cittadinanza – continua la nota – sappia come il personale deve molto spesso sopperire alla carenza di organico con straordinari, doppi turni, reperibilità, e difficoltà di fruizione delle ferie ; straordinari che molto spesso non vengono ne liquidati ne usufruiti come orario compensativo. Solo nel 2015 le ore di straordinario effettuate ammontano a 21.000 ore, 4000 ore nel 1 trim 2016. Va precisato come il 55% del personale di supporto ( O.S.S.) lavora con limitazioni funzionali, cosi come il 35% degli infermieri; 27 infermieri per motivi di salute sono adibiti a mansioni diverse. Finchè si continua a costruire le Dotazioni Organiche tenendo conto solo del budget economico a disposizione e non dei livelli assistenziali attesi questa è la conseguenza”.

Il sindacato entra nel merito di quanto già evidenziato: ”reperire le risorse umane necessarie a garantire il supporto al personale infermieristico del nuovo reparto di riabilitazione , distogliendo 5 OSS dal Pronto Soccorso già soggetto ad enormi ed evidenti carichi di lavoro, avrebbe creato seri problemi organizzativi al servizio. Non vogliamo entrare in polemica con il Presidente dell’ UNMIL, anzi, condividiamo le preoccupazioni e siamo pronti a sostenere con i nostri mezzi la battaglia legittima che intende fare, purché si ampli la piattaforma rivendicativa: sì all’apertura del nuovo servizio contemporaneamente all’assunzione di nuovo personale. Per questo obiettivo condiviso chiediamo a tutti i soggetti competenti, Direzione Aziendale, Politica Locale, e Regione di adoperarsi quanto prima per risolvere le problematiche legittimamente evidenziate”.

Foto: (archivio) TerniLife ©

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