“Come ci aspettavamo la risposta della fabbrica è stata molto positiva – commenta Claudio Cipolla, segretario generale della Fiom Cgil di Terni – i lavoratori di Ast, sia quelli diretti che quelli degli appalti, hanno dimostrato forte interesse per la proposta della Carta e per i tre referendum sul lavoro che la sostengono (abolizione dei voucher, solidarietà negli appalti, tutela contro i licenziamenti illegittimi, ndr). In molti si sono fermati ai nostri banchetti, non solo per firmare – continua Cipolla – ma per spronarci ad andare avanti con questa sfida per restituire ed estendere a tutti i lavoratori gli stessi diritti”. La raccolta firme in Ast e nelle altre aziende del territorio proseguirà nelle prossime settimana per dare la possibilità di firmare a tutti i lavoratori che vorranno sostenere la proposta di legge.
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