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IMPRESE, NEGATIVO IL SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI. LE ARTIGIANE SOFFRONO DI PIU’

Il 2016 si apre con una nuova frenata nell’andamento demografico delle aziende iscritte al Registro imprese della Camera di commercio di Terni. Alla fine di marzo infatti risultano 22.312 le imprese iscritte (di cui 4.880 artigiane) con 473 che tra gennaio e marzo sono nate e 520 che hanno chiuso i battenti (il tasso di crescita risulta pertanto negativo dello 0,21%). E’ quanto emerge dall’analisi dei dati ufficiali sulla natalità e mortalità delle imprese tra gennaio e marzo 2016, diffusi oggi Aggiungi un appuntamento per oggi da Unioncamere ed elaborati dall’Ufficio Informazione Economica dell’Ente camerale. Questa flessione però, è comune a tutti i trimestri di inizio d’anno tradizionalmente caratterizzati da un bilancio negativo a causa del concentrarsi delle cancellazioni sul finire dell’anno precedente.

La variazione negativa del saldo tra iscritte e cessate tuttavia è meno consistente rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, tanto che le imprese iscritte al I trimestre del 2015 risultano 22.050, a fronte  delle 22.312 registrate nello stesso periodo del 2016. Il saldo negativo del trimestre può sostanzialmente essere attribuito alle sole imprese artigiane. Le cancellazioni (180) rappresentano infatti più del doppio delle iscrizioni (87) e il tasso di crescita registrato è fortemente negativo (-1,87%), più del doppio dell’andamento nazionale del comparto (-0,92%), dove si registrano 27.711 iscrizioni a fronte di 40.218 cessazioni.  A livello regionale, il saldo è negativo per 286 unità, andamento che si riflette sul tasso di crescita del sistema imprenditoriale umbro che al I trimestre 2016 è di segno negativo (-0,30%). Il dettaglio dei settori economici, rivela che è il comparto agricolo con 80 nuove imprese iscritte quello che raggiunge la migliore performance nel primo trimestre dell’anno. Segue il commercio (all’ingrosso e al dettaglio) con 78 aperture ma il saldo è fortemente negativo con 130 cessazioni. In sofferenza anche le costruzioni con 31 aperture e 83 imprese che hanno chiuso i battenti. Sul fronte delle forme giuridiche, si confermano i dati già registrati nel corso del 2015 e cioè la tenuta delle imprese più capitalizzate. Tra gennaio e marzo si sono iscritte 99 società di capitali , mentre 51 sono le cessate, saldo negativo invece per le ditte individuali (317 iscritte e 380 cessazioni) che rappresentano circa il 60% del totale delle imprese registrate in provincia di Terni (12.346 su 22.132).

Foto: (archivio) TerniLife ©

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