Terni Life L'informazione della tua città
Far crescere l’attività sportiva non agonistica tra gli anziani per promuovere corretti di stili di vita, migliorare i livelli di benessere e di socializzazione e prevenire le patologie croniche tipiche dell’età avanzata. Sono queste le linee guide della proposta di legge nazionale presentata oggi pomeriggio in sala del Consiglio provinciale dal presidente del Centro sociale Volta, Mario Andrea Bartolini e dal deputato Filippo Fossati in rappresentanza dei 38 parlamentari firmatari della proposta legislativa. L’iniziativa è partita da Terni grazie al Centro sociale Volta e all’impegno dei veterani dello sport e delle associazioni sportive, presenti all’illustrazione del disegno di legge insieme alla vice sindaco di Terni Francesca Malafoglia.
“Questa legge – ha detto il presidente del Centro Volta Mario Andrea Bartolini – ha lo scopo di favorire le attività sportive adatte all’anziano a fini di salute, integrazione sociale e del ruolo famigliare. Non dobbiamo infatti dimenticare – ha aggiunto – quanto sia cresciuta l’importanza della figura dell’anziano nelle famiglia anche dal punto di vista del reddito, considerando la crisi in atto”. Fossati ha illustrato nello specifico la legge ed ha sottolineato quanto essa sia all’avanguardia a livello europeo su alcuni aspetti specifici. I dati sulla pratica sportiva in età avanzata, ad esempio, sono molto confortanti. Il 57% della fascia d’eta fra 65 e 74 anni pratica qualche tipo di attività, svolta anche dal 37% degli ultra 75enni. Particolare importanza è riservata all’attività fisica adatta (Afa) per la quale la legge prevede specifiche misure. “E’ un salto di qualità – ha detto Fossati – dal punto di vista sociale ma anche della salute e dell’integrazione. La legge prevede che i compiti in essa contenuti vengano svolti dal ministero con adeguati programmi, iniziative di miglioramento urbanistico delle città e dei loro spazi e il coinvolgimento diretto delle istituzioni sociali e sanitarie”.
Foto: (archivio) TerniLife ©
