FERELLE, IN ATTESA DEL MATCH CONTRO MONTESILVANO

C’è grande attesa in casa Ferelle per il big match di domenica contro il Montesilvano. C’è soprattutto grande voglia di riscatto tra le ragazze rossoverdi dopo gli ultimi risultati sotto la media, di una squadra che prima di Natale viaggiava sull’imbattibilità e su un unico pareggio quello con la Kick Off. In questa settimana mister Shindler e squadra hanno lavorato alacremente per riportare la concentrazione in particolare sui movimenti tattici che hanno reso la Ternana Femminile la squadra più forte d’Italia. A riempire la gara di significato c’è anche il confronto tra due importanti realtà: quella rossoverde, improntata sull’umiltà e un gruppo di giocatrici che da grandi promesse sono diventate campionesse di tutto nel giro di una stagione e mezza, e dall’altra parte il Montesilvano, nobile e storica realtà del futsal italiano che questo anno è tornata non solo a far risplendere il proprio nome nell’Elite Femminile, ma anche e principalmente in quella maschile. Nessun trofeo ancora in bacheca dalla nascita della Serie A Femminile, ma in questa stagione la compagine biancoazzurra sembra davvero convincere per compattezza e valori. A condire la sfida, da parte rossoverde, c’è il ritorno del capitano Neka, disponibile e pronta a dare il proprio contributo alla causa del tecnico romano che in settimana l’ha riutilizzata molto per risolvere i problemi di sterilità dell’attacco delle Ferelle. Dopo l’infortunio al polpaccio che l’ha tenuta ferma due mesi, il pivot della nazionale e della Ternana Femminile si giocherà un posto al sole con il resto del reparto offensivo rossoverde ovvero Azevedo e Pia Gomez. Vista l’abbondanza della rosa in questi termini, infatti, si dovrà fare una scelta lasciando in tribuna una tra le forze straniere e non nate in Italia. Con tutta probabilità l’allenatore scudettato scoprirà le carte all’ultimo minuto, ballottaggio complicato ma positivo visto che è sempre meglio avere una coperta lunga piuttosto che corta.

Le Ferelle verranno accompagnate, come al solito, dall’esodo dei tifosi rossoverdi che sperano finalmente di tornare a vedere una squadra combattiva e all’altezza dello scudetto che porta sul petto. Circa un centinaio affolleranno le tribune del Pala Roma che vide già i colori ternani festeggiare ben due anni fa e il consecutivo passaggio alle semifinali scudetto con una prestazione magistrale proprio del capitano Neka. Chissà che non sia di buon auspicio

Foto: Pagliaricci ©