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PENDOLARI DI TERNI E ISTITUZIONI, MASCIO: “VOGLIAMO RICHIAMARE L’ATTENZIONE DELLA REGIONE”

Ieri mattina si è tenuto l’incontro tra il Comitato dei pendolari di Terni (il presidente del comitato Massimo Magistrelli e Gianluigi Giusti del coordinamento del gruppo),  il presidente del consiglio comunale Giuseppe Mascio e i suoi due vice, Federico Brizi e Michele Pennoni del consiglio comunale durante il quale sono state esposte le problematiche di tutti i giorni.

I pendolari hanno fatto le loro richieste, richieste che saranno presentate agli esponenti regionali del settore.

“In sede comunale il tema dei trasporti non è ancora stato affrontato – ha dichiarato Mascio – ma abbiamo intenzione di approfondire l’argomento e invertire la tendenza che, fino a questo punto, ha visto la provincia di Perugia come unico interlocutore della Regione. Prima Rometti, poi Chianella, hanno pensato solo alla stazione dell’alta velocità dell’alta Umbria. Nulla invece è stato fatto per Orte-Falconara – prosegue il presidente – né per la galleria tra Spoleto e Terni, che potrebbe trasformare la linea in quella che io chiamo Roma-Rimini. È un progetto già avviato, ma manca la volontà politica di investire per il completamento”.

Tra i punti: il discorso alta velocità e rinnovo del contratto.

Sull’alta velocità il problema risiede nel fatto che  le tratte provenienti da Roma sono costrette a ritardi per poter fare spazio ai convogli dell’alta velocità. Inoltre, se non ci sarà un adeguamento si rischia che entro il 2020 i treni umbri saranno tagliati fuori dalla linea diretta.

Anche sul rinnovo del contratto si vorrebbe maggiore chiarezza considerando che al momento non è stato ancora firmato il contratto dei servizi per il 2015-2020. Si tratta di un documento importante alla cui stesura vorrebbero esserci anche coloro che vivono ogni giorno il  pendolarismo diventato nel tempo un serio problema. 

Secondo quanto riferito dal Comitato, i rappresentanti della Consulta sarebbero stati esclusi dalla partecipazione agli incontri in Regione, ma sarebbero stati ammessi come uditori. Il presidente Mascio ha anticipato che la città di Terni si farà portavoce in Regione delle istanze espresse da tutte le comunità che sono interessate dalle fermate intermedie della linea ferroviaria. Foto: (archivio) TerniLife ©

 

 

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