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INAUGURATO IL COMPLESSO DI SANT’AGOSTINO, DE REBOTTI: “RICCHEZZA ARCHITETTONICA E TURISTICA”

Un nuovo percorso pedonale e meccanizzato che dall’area del Suffragio collega cittadini e turisti al lato est del centro storico. E’ quanto inaugurato ieri a Narni dal sindaco Francesco de Rebotti, dalla giunta comunale e dai Lions alla presenza dell’assessore regionale alle opere pubbliche Giuseppe Chianella.

Un’opera importante che con i fondi del Puc regionale  recupera un prestigioso bene culturale come il complesso di Sant’Agostino e il chiostro annesso e che ha l’obiettivo di aumentare i servizi alla città e l’offerta turistica. Il percorso parte dal Suffragio con un ascensore che porta fino all’ex refettorio, dal quale sia a piedi che con un altro impianto di risalita si arriva fino al chiostro che si affaccia a Via dell’Asilo, sotto Via Garibaldi, il corso principale della città. Il recupero del Sant’Agostino aggiunge altri due ascensori ai tre già esistenti e che, partendo tutti dal Suffragio, fanno di quest’area il principale terminale turistico per i visitatori. La collaborazione con l’Aicu (Associazione italiana curatori parchi giardini o orti botanici) consentirà di realizzare aree a verde all’interno del chiostro e di coinvolgere anche appassionati locali. Il complesso del Sant’Agostino, è stato detto dal sindaco de Rebotti, sarà utilizzato anche per eventi e spettacoli, grazie all’utilizzo della vasta area dell’ex refettorio.

“E’ un’opera straordinaria – ha detto il sindaco de Rebotti – che conferma Narni come uno dei centri storici più belli e preziosi dell’Umbria. Il recupero del complesso del Sant’Agostino ha due grandi significati: il primo è rappresentato dal potenziamento del sistema di mobilità alternativa con il terzo accesso meccanizzato al centro storico, il secondo è la riqualificazione di un bene culturale di grandissimo valore storico e architettonico”. L’assessore regionale Chianella ha sottolineato l’importanza del Puc per il recupero del bene ed ha sottolineato come “su di essi la Regione non solo ha investito in maniera convinta per la riqualificazione dei centri storici ma ha anche visto premiati a livello nazionale le sue politiche volte al recupero degli spazi urbani. Sotto questo profilo – ha concluso – Narni si riappropria di un bene che fa parte del suo bagaglio culturale e che arricchisce la città sia sotto l’aspetto architettonico che turistico”.

Alla presentazione hanno partecipato il parroco don Sergio Rossini, i vertici dei Lions locali, i tecnici del Comune e le altre autorità cittadine.  

Foto: Provincia di Terni ©

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