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“UNA PITTURA IN PIÙ DIREZIONI”, ECCO LA PERSONALE DI FRANCA ANTINORI

Una giornata all’insegna della pittura e dell’arte. Venerdì 4 dicembre, alle ore 17.30, alla Casa delle Donne di Terni verrà inaugurata la mostra della pittrice Franca Antinori (Narni 1950 – 2013), una retrospettiva di tutta la produzione dell’artista dal titolo “Una pittura in più direzioni – Opere dal 1967 al 2013”.

“Le conoscenze artistiche della pittrice, da poco scomparsa – spiegano gli organizzatori – non si limitano al contemporaneo e si intuiscono riconoscibili componenti che provengono da tutta una lunga tradizione. Si spiega così anche la conoscenza di tecniche antiche e moderne (dal disegno, all’acquaforte e alla puntasecca, dall’olio all’acquerello) e la facilità di utilizzarle da parte di Franca Antinori: facilità tecnica che non è funambolismo, ma possibilità di dominare un linguaggio per una compiuta espressione del proprio mondo. Un linguaggio funzionale ai contenuti quello dell’artista narnese: si tratti di paesaggi, si tratti di composizioni di figure accorpate o isolate, si tratti di costruzioni astratte, la pittrice esprime dei contenuti che vivono solo in quanto diventano pittura. Non copia, neppure quando l’immagine deriva dalla realtà esterna: è capace di riviverla nella coscienza e di esprimerla attraverso un linguaggio che è esclusivamente pittorico, illuminanti a tal proposito anche le note sulla pittura da parte della pittrice in età matura che sono riportate nel catalogo che accompagna la mostra, curato da Domenico Cialfi. Interessata la pittrice narnese essenzialmente alla struttura, ad uno stile radicato nella natura stessa delle cose, non tanto nelle sensazioni soggettive, pur partendo dall’osservazione, sembra non voler perdere sulla tela nulla dell’intensità che il soggetto osservato possiede, ne viene fuori un realismo variegato, a secondo dei vari momenti produttivi e creativi, capace di includere, però, anche una produzione astratta che rimanda inevitabilmente ad una nota affermazione di Kandinskij: “Grande astrazione, grande realismo”.

La presentazione della mostra, che rimarrà fino 31 gennaio 2016, sarà arricchita anche da lettura espressiva di testi sull’arte e da scritti creativi a cura di amici ed amiche, e dell’attrice Elisa Gabrielli, un’attività ricorrente quella poetica per l’artista narnese anche se non pienamente esclusiva ed assordente. Foto: web ©

 

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