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TERNI, PERSEGUITA L’EX FIDANZATA: SCATTA IL DIVIETO DI AVVICINAMENTO

Un 37enne pregiudicato ternano ha più volte messo in atto molestie nei confronti della sua ex fidanzata 30enne e, dopo accurate indagini dei Carabinieri, è stato raggiunto dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.

La ragazza dopo aver messo fine, nell’agosto di quest’anno, alla relazione ha iniziato ad essere perseguitata dall’uomo:  la sommergeva di chiamate e messaggi, l’aspettava sotto casa e fuori del luogo di lavoro, la seguiva con l’autovettura nei suoi spostamenti in palestra o quando andava o usciva con gli amici, minacciandola ed ingiuriandola e mostrandosi ossessivamente geloso.

La 30enne, dopo aver inizialmente sopportato tali assurdi comportamenti nella speranza che potessero essere di breve durata, resasi conto che non aveva più la possibilità di vivere serenamente la propria vita, vistasi costretta a modificare le proprie abitudini quotidiane rinunciando a svolgere una normale vita sociale e cadendo in uno stato d’ansia che le aveva anche provocato un evidente dimagrimento, ha deciso di rivolgersi all’Arma per risolvere tale situazione.

La giovane donna è stata immediatamente seguita dai militari del Comando Provinciale specializzati nella gestione di tali particolari situazioni in quanto appositamente formati, non sono per la specifica attività di polizia giudiziaria, ma anche e soprattutto nel supporto alla vittima, normalmente come nel caso in questione evidentemente prostrata dalla vicenda. La minuziosa ricostruzione da parte dei Carabinieri dei numerosi episodi messi in atto dal “molestatore” facevano emergere in maniera evidente la sua condotta vessatoria e persecutoria costituita appunto da ripetute molestie telefoniche, inseguimenti ed appostamenti tali da portare alla vittima ripercussioni sia fisiche che psicologiche intaccandone il benessere personale. La refertazione all’A.G. ternana di tali atteggiamenti reiterati nel tempo nonché di alcuni interventi posti in essere dai militari stessi in occasioni successive alla denuncia portava in breve tempo all’emissione nei confronti dell’uomo di una misura cautelare espressamente prevista per tale tipologia di reato.

L’uomo è stato raggiunto da un divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, innanzitutto l’abitazione ed il luogo di lavoro, nonché dall’obbligo di mantenere una distanza di almeno 100 metri dalla vittima e dal divieto di comunicare attraverso qualunque mezzo con la stessa. La misura, grazie anche alla tempestività dell’attività di polizia giudiziaria svolta dall’Arma e dalla celerità dell’emissione da parte dell’A.G., ha fin da subito restituito tranquillità e serenità alla vittima che, comunque, è rimasta in contatto con i militari specializzati che ne hanno curato e ne seguono tuttora lo svolgimento della vicenda.

Foto: (archivio) TerniLife ©

 

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