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VIGILI URBANI, GRAZIE ALLA UIL ARRIVANO 30MILA EURO

Vigili urbani di Terni con nuovi vestiti grazie alla Fpl della Uil. La protesta ferma e decisa del sindacato ha “costretto” l’amministrazione comunale di Terni almeno a trovare i soldi per il vestiario dei vigili urbani. “Infatti, a fronte della necessità’  di 210.000 euro in tre  anni, il Comune aveva finanziato solo l’insufficiente somma di 35.000 euro all’anno – attacca la Uil –  Ora invece, a seguito del nostro intervento, sono stati approvati gli atti che stanziano ulteriori 30.000 euro annui per tre anni. In pratica l’intera somma necessaria”. 

Resta aperta la questione della mancata fornitura, così come prevede il Regolamento, del vestiario dal 2011 ad oggi.  “L’indisponibilità dell’amministrazione ad un confronto sul problema ha costretto il sindacato a promuovere decine di vertenze individuali per chiedere il dovuto risarcimento. Saranno discusse già nei prossimi giorni presso la Direzione Provinciale del Lavoro”. Rimangono anche da affrontare molti altri problemi che riguardano la funzionalità del Corpo. Tra questi anche quelli relativi agli organici, la sede, i mezzi. “Tutti impegni assunti dall’assessore al ramo e non mantenuti – continua la nota della Uil – Di particolare urgenza la questione degli automezzi di cui i nuovi non arrivano mentre gli altri sono inadeguati e c’è spesso difficoltà anche per il carburante e le manutenzioni ordinarie. Attualmente fuori uso sono 11 autovetture con danni che riguardano guasti motore, pasticche e dischi freni, elettroguide, batterie,  gomme usurate o bucate. Tre autovetture, inoltre, vengono usate anche se sono da riparare ai dischi o pasticche freni. Il furgone incidenti necessita della sostituzione delle batterie supplementari per l’ utilizzo della strumentazione tecnica necessaria al rilevamento incidenti e all’ etilometro, altrimenti inutilizzabile. Il servizio guardaboschi ha fuori uso entrambi i veicoli in dotazione ed effettua il servizio con mezzi non adeguati  all’uso in montagna. Su 9 moto in dotazione due sono ferme per guasti meccanici e tre per mancanza di batterie. Non ci sono i fondi neanche per lavare le auto già così malridotte. In  alcune auto non sono stati sostituiti nemmeno i dispositivi di illuminazione inefficienti. Da anni non si fa la manutenzione ordinaria. I mezzi in tutto sarebbero 26 più 9 moto: di questo parco mezzi  circa il 50% è fermo o presenta problemi.  Sarebbe anche interessante sapere se in queste condizioni  il leasing viene comunque pagato”.

Insomma una situazione difficile e precaria che rischia di minare alla base l’opera quotidiana dei vigili ternani. “Invitiamo dunque  gli agenti e gli ufficiali del Corpo ad un rigoroso controllo, mezzo per mezzo, delle condizioni di sicurezza e di rispetto dei requisiti di circolazione.  Verifica che effettueremo entro il 10 dicembre data dalla quale, in presenza ancora di eventuali problemi di funzionalità dei mezzi, inviteremo i vigili a rifiutarne l’uso. Del resto – conclude la nota della FlpUil – sarebbe veramente singolare che un vigile sanzionasse i cittadini per la mancanza di un qualche requisito di circolazione mentre magari anche il suo stesso mezzo dovesse presentare gli stessi problemi”. Foto: (archivio) TerniLife ©

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