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Narni, apre domani Punto di ascolto Usl2-Comune

Sarà inaugurato domani, 5 aprile, alle 17 il Punto d’ascolto “AscoltiamoCi”, promosso dall’Usl 2 in collaborazione con il Comune di Narni. Il taglio del nastro sarà preceduto, alle 16 da una conferenza al Digipass sui temi che focalizzeranno l’attività del nuovo servizio, attivato negli uffici del Comune (Piazza dei Priori).

Il punto di ascolto, è spiegato in un comunicato congiunto dell’assessore alle politiche sociali, Silvia Tiberti, e della responsabile Ser.D. del distretto Narni-Amelia dell’Usl, Mirena Angeli, ha lo scopo di offrire uno spazio di ascolto in un luogo diverso dai servizi specifici, favorendo l’intercettazione precoce di situazioni problematiche legate all’adozione di comportamenti inadeguati come uso di alcol e di sostanze, ricorso al gioco d’azzardo, ad internet in modo assiduo ed altro ancora.

Il Punto servirà anche a sviluppare al meglio le proprie  risorse personali al fine di  gestire la propria vita quotidiana con maggiori competenze. Il servizio, gestito insieme ad alcune associazioni di volontariato, sarà aperto ogni martedì, dalle 14 alle 17, con la presenza di una psicologa. “Il nome dello sportello “AscoltiamoCi” – spiegano l’assessore Tiberti e la Angeli – esplicita il pensiero non dell’essere ma dell’esserCi, quindi non essere al mondo per seguire delle correnti negative ma essere al mondo per modificarlo e per essere presenti, per entrare nei meccanismi della società, prenderne parte ed incidere.

Una visione della città – proseguono – che prevede un coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni per provare a guidare in comune sperimentando processi ed azioni positive costruiti insieme. Il centro di ascolto – sottolineano sempre assessore e responsabile Ser.D. – diventa il nodo principale della rete, per lavorare con le associazioni presenti ed i soggetti singoli di vari ambiti del nostro territorio, attraverso una sinergia ed una alleanza per costruire progetti mirati di promozione della salute, analizzando e lavorando in rete per creare risposte positive che rappresentino il modello alternativo per promuovere il benessere”.

La Tiberti e la Angeli spiegano poi in maniera più ampia il concetto di base che è all’origine della decisione di aprire il Punto di ascolto: “Nella nostra comunità, in linea con le tendenze attuali della società, assistiamo sempre più all’adozione di stili  di vita inadeguati ed alla mancanza di punti di riferimento, per condividere, confrontarsi non solo sulle fragilità, ma anche su come essere protagonisti a partire da se stessi, per stare meglio nella propria vita quotidiana e diventare promotori di scelte di vita salutari in una ottica di condivisione e solidarietà.

Inoltre abbiamo sempre più consapevolezza, che per promuovere  stili di vita sani ed incidere sui cambiamenti riguardo all’adozione di comportamenti inadeguati, dobbiamo creare una rete di relazioni che vede coinvolti non solo i servizi sanitari, ma tutte le istituzioni presenti sul territorio, per mettere insieme ognuno con le proprie risorse e offrire  alla complessità dei  bisogni dei cittadini, risposte più variegate ed adeguate, scegliendo di lavorare su tutta la popolazione e non solo su chi ha già sviluppato una problematica significativa”.

Foto: TerniLife ©

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