buffetti
buffetti
cottorella
Italia Life
tecno adsl

Il centrodestra a Terni? Una coalizione sulla carta come a livello nazionale | IL PUNTO VERSO LE ELEZIONI

(di Francesco Petrelli) Le scelte sul Governo si ripercuotono sul territorio e le ipocrisie interne dei partiti, tra chi ha lavorato sotto traccia e chi ha giocato pensando di spuntarla, emergono senza ombra di dubbio ricadendogli addosso e rischiando di rovinare la chance di vittoria alle amministrative.


Il candidato sindaco Leonardo Latini è una persona seria e onesta che non nasce dal nulla come tutti pensano e forse il blitz – come ha detto il coordinatore regionale della Lega Candiani – è solo un disegno ordito e preordinato.
Salvini durante la conferenza stampa è stato abbastanza chiaro, “gli altri dormono e noi vogliamo iniziare la campagna elettorale per liberare Terni dalle sinistre” (leggi).

Nell’ultimo mese le riunioni dei vari organismi sono state continue, i nomi si sono rincorsi tra quelli proposti dalla Lega e da FI fino al mondo civico, senza trovare il nome giusto. Se FdI condivide la scelta ma non il metodo, FI si scalda e minaccia la rottura della coalizione non riuscendo ancora a prendere una posizione chiara e definitiva. FI nei prossimi giorni scioglierà la riserva se accodarsi alla Lega Italia o correre da sola, FdI ha messo le mani avanti con la posizione del mentore Zaffini, ex uomo di An e vicinissimo al mondo Lega.

Gli altri partiti commentano le scelte, il M5s esulta in maniera cauta mentre nel centrosinistra spunta Gentiletti di TV come collante con tutte le forze di sinistra per risollevare il Pd dalle sue beghe interne e puntare ad un probabile ballottaggio.

Per il centrodestra la tornata elettorale parte sotto una cattiva luna dove l’instabilità e il mancato decisionismo è sovrano, chi con i personalismi ha vinto le elezioni si è lasciato sfuggire di mano la prima mossa a cui nessuno in coalizione avrebbe detto sicuramente di no. Per il candidato sindaco Latini “una patata bollente” difficile da spegnere. Un metodo sbagliato da strateghi disattenti e senza l’unità di intenti si rischia di voler perdere per l’ennesima volta.
Foto: TerniLife ©
Print Friendly, PDF & Email