Nel pomeriggio di oggi, alle ore 16:00, in via Mazzini, è stato ricordato il Vice Brigadiere del guardie di pubblica sicurezza Cesare Mazzieri, caduto in servizio il 31 ottobre 1977.
Quella mattina, tre rapinatori avevano assaltato la Banca Popolare di Novara di via Mazzini, riuscendo a impossessarsi di circa ottanta milioni di lire. Mentre tentavano di aprire la cassaforte, notarono l’arrivo della Volante della Polizia di Stato.
Facendosi scudo con il cassiere e due clienti, i malviventi uscirono all’esterno e aprirono il fuoco contro l’auto della Polizia, colpendo l’Appuntato Mazzieri al fianco con due proiettili calibro 22. Gli altri agenti, per evitare di ferire gli ostaggi, non poterono rispondere al fuoco. I rapinatori si diedero alla fuga a bordo di un’auto, liberando successivamente gli ostaggi nei pressi della Stazione Ferroviaria di Terni, dove venne rinvenuta anche la pistola utilizzata per il ferimento.
Nonostante il tempestivo trasporto in ospedale, l’Appuntato Cesare Mazzieri morì a causa di un blocco renale e di gravi emorragie interne, dopo un intervento chirurgico durato quattro ore.
A 47 anni dal suo sacrificio, la Polizia di Stato lo ha ricordato con una cerimonia di commemorazione davanti all’ex sede della banca, dove una targa ne perpetua la memoria.
Il Questore di Terni Michele Abenante, insieme ai familiari del caduto, ha deposto un mazzo di fiori, ricordando con profonda commozione “il coraggio e il senso del dovere di un giovane poliziotto che ha sacrificato la propria vita per la collettività”.







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