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Arrestato e condannato in direttissima per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale

Nella giornata del primo ottobre, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Terni hanno tratto in arresto un cittadino gambiano di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, resosi responsabile di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché danneggiamento.

L’uomo, che intendeva parlare con il Dirigente dell’Ufficio in merito al rinnovo del proprio permesso di soggiorno – scaduto da pochi giorni – si è mostrato sin da subito agitato e poco collaborativo. Invitato più volte ad allontanarsi e a seguire le normali procedure, ha reagito con violenza, opponendo una strenua resistenza e arrivando ad aggredire i poliziotti. Nel corso della colluttazione un agente ha riportato lesioni, giudicate guaribili in 5 giorni.

Grazie al sangue freddo e alla professionalità del personale intervenuto, la situazione è stata rapidamente riportata alla calma e lo straniero è stato arrestato e condotto in sicurezza nei locali della Questura. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo, oltre ad avere il titolo di soggiorno scaduto, era già gravato da precedenti per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nella mattinata di ieri, processato con rito direttissimo, lo straniero è stato condannato a 8 mesi di reclusione per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

 

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