buffetti
buffetti
LUMINAE
Italia Life
tecno adsl

Caporalato e sicurezza sul lavoro: siglato l’accordo tra i Procuratori Generali di Perugia e Ancona per un Osservatorio congiunto

In un contesto territoriale segnato da significativi episodi di sfruttamento lavorativo e infortuni sul lavoro, prende forma una risposta istituzionale concreta e condivisa. Nella giornata di ieri, è stato ufficialmente istituito l’Osservatorio Interdistrettuale sui fenomeni del caporalato e degli infortuni sul lavoro, grazie alla firma congiunta del Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Perugia, dott. Sergio Sottani, e del Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona, dott. Roberto Rossi.

La sottoscrizione dell’atto rappresenta un momento significativo per i territori coinvolti, Umbria e Marche, e sancisce la volontà comune di affrontare con determinazione e metodo un fenomeno che, pur assumendo forme diverse, incide profondamente sul tessuto sociale ed economico delle due regioni. Il caporalato, infatti, non è soltanto una piaga giuridica, ma un sistema che alimenta insicurezza, precarietà e violazioni sistematiche dei diritti fondamentali dei lavoratori. A ciò si aggiunge la crescente preoccupazione per gli infortuni sul lavoro, spesso legati alla mancanza di formazione, protezione e rispetto delle normative di sicurezza.

L’Osservatorio nasce con l’obiettivo di rafforzare l’efficacia dell’azione giudiziaria e promuovere una leale collaborazione istituzionale, nel rispetto delle attribuzioni di ciascun ufficio e dei limiti imposti dal segreto investigativo. Le attività dell’Osservatorio saranno messe a disposizione delle Procure dei rispettivi distretti, con l’intento di supportare l’azione investigativa e giudiziaria attraverso la raccolta e lo scambio di dati, l’elaborazione di statistiche, la diffusione di buone prassi e protocolli investigativi, e il coinvolgimento di enti e istituzioni territoriali.

In particolare, saranno attivati flussi informativi con le Prefetture, gli Ispettorati del lavoro, le Aziende Sanitarie Locali, le associazioni di categoria dei settori più esposti (come agricoltura ed edilizia), le Regioni Umbria e Marche, l’ANCI, le agenzie regionali INPS e INAIL, nonché le Università e i Referenti Formatori Distrettuali. L’Osservatorio si riunirà con cadenza semestrale, salvo esigenze specifiche, e al termine di ogni incontro sarà redatto un documento congiunto da trasmettere al Consiglio Superiore della Magistratura, al Ministro della Giustizia, al Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione e ai Procuratori dei distretti coinvolti.

Il provvedimento è un ulteriore strumento volto a restituire dignità, legalità e sicurezza a tutti i lavoratori, riaffermando il ruolo della giustizia come presidio di tutela dei diritti fondamentali e servirà anche ad una ricognizione dei protocolli già siglati da alcune Procure dei distretti sul tema.

L’atto verrà presentato in occasione del primo di due incontri formativi in programma oggi a Foligno, dedicato al tema “Lavoro precario e caporalato. Il reato di sfruttamento lavorativo. Le nuove frontiere dell’utilizzazione illecita della manodopera”. L’iniziativa è stata promossa dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Spoleto, in sinergia con la Procura Generale presso la Corte di Appello di Perugia, la Sezione Distrettuale della Scuola Superiore della Magistratura, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Macerata e la Fondazione Forense Maceratese.

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*