L’indagine, svolta dalla Squadra Mobile di Terni sotto la direzione e il coordinamento della Procura di Terni, ha fatto emergere gravi indizi di colpevolezza a carico di un italiano, il quale, sulla base degli elementi probatori acquisiti e della denuncia presentata dalla vittima, una donna a lui legata da una relazione sentimentale, l’avrebbe ripetutamente minacciato di morte, vessandola e arrivando a percuoterla in più occasioni e a commettere nei suoi confronti violenza sessuale.
Si rammenta che le indagini sono nella fase preliminare in cui vige il principio di innocenza fino sa sentenza definitiva di condanna