Il Prefetto Orlando ha coordinato, oggi, la riunione di insediamento dell’Osservatorio provinciale sicurezza sul lavoro, istituito ai sensi dell’art. 2 del “Protocollo d’intesa per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro” siglato in Prefettura il 22 maggio scorso.
Hanno partecipato all’incontro i vertici delle Forze dell’Ordine, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti di Camera di Commercio dell’Umbria, Ispettorato territoriale del lavoro Terni-Rieti, INAIL, INPS, Ausl Umbria 2, Associazioni dei datori di lavoro e Organizzazioni sindacali, nonché i rappresentanti designati dai vari Enti.
La riunione ha rappresentato un momento fondamentale per avviare uno strutturato monitoraggio degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, definendo strategie condivise volte a migliorarne la sicurezza.
Grazie ai primi dati forniti dalla Direzione Territoriale dell’INAIL, sono stati esaminati i numeri degli infortuni e delle malattie professionali a livello provinciale, mettendoli a confronto con i dati regionali e nazionali. Questo ha permesso di delineare un quadro iniziale delle principali criticità, fornendo una base di riferimento per individuare le aree di intervento prioritario.
Un focus specifico è stato altresì dedicato agli interventi che i soggetti coinvolti stanno già ponendo in atto per rafforzare la cultura della sicurezza e prevenire gli infortuni sul lavoro. Al riguardo, è stato preso atto favorevolmente dell’avvenuta emanazione, da parte del Presidente della Giunta Regionale Umbria, dell’ordinanza contenente misure di prevenzione per l’attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili all’aperto, in condizioni di esposizione prolungata al sole e in determinate fasce orarie.
Il Prefetto ha ribadito l’importanza di un’azione sinergica e concreta tra istituzioni, imprese e lavoratori: “Questo primo incontro, attuativo del Protocollo siglato a maggio scorso, è servito ad analizzare i primi dati disponibili. Ritengo fondamentale portare avanti, sulla base dei dati a disposizione, un’azione di coordinamento tra tutte le componenti sedute al tavolo con la finalità di perseguire sempre più elevati livelli di sicurezza e ridurre così l’incidentalità e le malattie professionali. Ritengo di fondamentale importanza l’attività svolta all’interno dell’Osservatorio e confido nel contributo che ciascuno fornirà per poter garantire luoghi di lavoro più sicuri“.