Nella mattinata di oggi è stato sottoscritto il “Protocollo per la Sicurezza Informatica” tra il Dirigente del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica Umbria Dott.ssa Michela Sambuchi e il Dirigente Generale dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni dott. Andrea Casciari.
Tale strumento di sicurezza partecipata è stato utilizzato per consentire una condivisione informativa in grado di permettere un’analisi mirata dei rischi e delle procedure da adottare per il ripristino dei servizi, nonché per procedere all’elaborazione di best practices tese alla mitigazione degli stessi, attuabile, anche, mediante sessioni formative.
In un’ottica sinergica e di coordinamento tra Istituzioni finalizzato allo sviluppo di strategie efficienti per prevenire e contrastare una criminalità informatica sempre più insidiosa e pericolosa, la Polizia di Stato – afferma la dott.ssa Sambuchi – con questo accordo mette a disposizione la competenza, le risorse tecnologiche e l’esperienza maturata nel settore del contrasto al cybercrime al fine di sostenere la sfida della convivenza civile lanciata dalla criminalità informatica, in via esclusiva attraverso il C.N.A.I.P.I.C. a livello centrale e, mediante i nuclei operativi dislocati sul territorio, nell’ambito dei Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica regionali che quotidianamente scendono in campo, per monitorare le “anomalie” presenti nella rete per poter fornire tempestive ed efficaci risposte alle insidie in essa presenti suscettibili di pregiudicare la regolare erogazione dei servizi sanitari essenziali.
Il Direttore Generale Andrea Casciari spiega:
“Con la sottoscrizione di questo protocollo, l’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni rafforza in modo significativo la propria capacità di protezione delle infrastrutture digitali, fondamentali per garantire la continuità e la sicurezza dei servizi sanitari. In un contesto in cui le minacce informatiche sono sempre più evolute e pervasive, riteniamo essenziale attivare collaborazioni strategiche con istituzioni come la Polizia di Stato, che rappresenta un presidio di eccellenza nel contrasto al cybercrime. Questo accordo segna un ulteriore passo nel percorso di crescita tecnologica e culturale della nostra azienda, a tutela dei dati, delle persone e della salute pubblica.”