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Associazione San Vincenzo de’ Paoli: circa 73mila euro di aiuti distribuiti nel 2024 a 1628 persone assistite

Un anno intenso e impegnativo in cui si è cercato rafforzare la rete di amicizia e vicinanza con i più bisognosi, cercando di restituire dignità a chi per le difficoltà della vita sente di averla persa, pur nella complessità di una crisi diffusa che non presenta miglioramenti. È quanto emerso in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione San Vincenzo de’ Paoli, che si è tenuta sabato 7 giugno, con i presidenti delle varie conferenze che si sono riuniti per l’approvazione del bilancio 2024 e per delineare nuove prospettive e progetti per l’anno in corso.

«Anche se la situazione è critica, c’è voglia di relazioni, di solidarietà, di speranza, non solo con persone assistite, ma anche con la gente che interagisce con l’Associazione e nei volontari – sottolinea il presidente diocesano Roberto Reale -. Attraverso il rapporto di prossimità ed amicizia specifico della nostra azione, con interventi mirati al soddisfacimento dei bisogni primari della famiglia si è cercato di restituire alle famiglie in crisi economica ed esistenziale, serenità e fiducia nel futuro attraverso il sostegno morale ed economico, creando una rete di relazioni solidali in cui nessuno si sente escluso. Purtroppo le persone che hanno perso il lavoro continuano a trovare difficoltà per il loro reinserimento specialmente se in età adulta, senza distinzioni tra italiani e stranieri. L’unica differenza può essere che le persone italiane possono contare su una rete di aiuti dei parenti, spesso sono proprio i genitori anziani che si fanno carico nonostante le loro difficoltà economiche. Ci sono poi tanti anziani che vivono nella solitudine perché hanno magari i figli che risiedono in altre città. La San Vincenzo presente con le sue 11 conferenze nel territorio della diocesi è vicina a queste persone con l’ascolto, l’amicizia e l’impegno per cercare di risolvere le varie necessità presentate».

 

Attività 2024

Si sono rivolte alla San Vincenzo 1628 persone (612 persone in meno rispetto al 2023, cioè – 27%), questo non perché siano diminuite le situazioni di bisogno, ma è diminuita la capacità economica di far fronte alle tante richieste.

Nell’anno 2024 sono stati elargiti aiuti per un totale di 72.832 euro, circa il 13% in più dell’anno precedente. Inoltre, sono stati distribuiti 73.270 chilogrammi di generi alimentari ricevuti gratuitamente, in particolare attraverso il Banco Alimentare, e beni non alimentari donati da benefattori per un valore che può essere quantificato in 41.911 euro.
Sono stati distribuiti 8.616 pacchi viveri e prodotti per igiene, permettendo a 1.628 persone di usufruirne, di cui 590 italiani, 197 comunitari, 841 extracomunitari.

Sono stati assistiti attraverso le visite domiciliari, attività caratteristica dell’Associazione, 821 persone, di 293 nuclei familiari.

Sono stati ricevuti e distribuiti 10.653 capi di vestiario, 320 attrezzature per infanzia e mobili, oltre a centinaia di giocattoli e libri distribuiti soprattutto attraverso l’Emporio Bimbi.

 

Con il progetto “Camminiamo insieme: famiglia, amicizia, speranza”, realizzato grazie al contributo della Fondazione Carit, si è cercato di dare risposte alle varie necessità, in ambiente domestico, della salute, dell’istruzione, del benessere con il supporto del sostegno amicale per evitare la disgregazione delle famiglie, gravissima conseguenza della crisi economica che diventa crisi esistenziale. Condizione essenziale per l’unità del nucleo familiare è la disponibilità della casa, indiscutibile bene primario e la certezza di avere il necessario per l’alimentazione e la cura della persona. Si è provveduto al pagamento di utenze, affitti, spese condominiali, acquisto di generi alimentari e di igiene, il pagamento di visite mediche, medicinali, ausili vari. In alcuni casi accompagnamento a visite specialistiche, l’impegno per Il sostegno allo studio è rivolto al pagamento delle spese scolastiche (libri di testo, materiale di cancelleria, corredo, mense e trasporto scolastico) per assicurare un futuro migliore ai bambini e ragazzi che si sentono discriminati per la mancanza di opportunità. Particolare attenzione è rivolta alle fasce più deboli come anziani e bambini, stranieri non perfettamente integrati. I vari centri di ascolto delle conferenze oltre ad essere punti di riferimento nel territorio per rispondere alle varie necessità, diventano luoghi dove le persone vanno anche perché trovano nei volontari quel rapporto umano e di amicizia che magari avevano perso. I centri di ascolto diventano luoghi di accoglienza e di fraternità. Le visite domiciliari, anche se diminuite per motivi dovuti più che altro all’età dei volontari, rafforzano questo senso di amicizia e di fraternità.

Il progetto propone momenti culturali, conviviali e ludici nelle parrocchie ed in particolare presso l’Emporio Bimbi dove i giovani vincenziani con il loro naturale entusiasmo creano occasioni di svago sia per i bambini di varie nazionalità che per gli anziani, con i quali si ha un reciproco arricchimento di valori umani nella diversità generazionale. L’Emporio Nonni nato all’interno è diventato una realtà consolidata.

 

Volontari

Nel 2024 è stata aperta una nuova conferenza S.Lino Papa a Vigne di Narni composta da 12 soci per cui il numero totale dei soci è attualmente 84. A questi si affianca un buon numero di volontari esterni, 35, che comunque sostengono l’attività e soprattutto il gruppo dei giovanissimi vincenziani a cui l’associazione affida il proprio futuro.

 

Contributi e benefattori

Oltre alla Fondazione Carit, da sempre principale sostenitore, altre realtà del territorio hanno contribuito a realizzare l’attività vincenziana nell’anno 2024: Diocesi di Terni-Narni-Amelia che ha devoluto una quota dell’otto per mille della CEI, Fondazione Gualdrini, Fondazione Micheli, Fondazione Aiutiamoli a Vivere, Banca Centro Toscana Umbria Credito Cooperativo, Banco BPM, Cosp Tecno Service, Terni col Cuore, Associazione Luce per Terni, Parrocchie di Stroncone e Narni Scalo, Liceo Scientifico “G.Galilei”, Facoltà di Economia sede di Terni, Confcommercio, Clown Vip, CSI, Roma Club Terni, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni e tanti privati cittadini che oltre ad offerte in denaro hanno donato viveri, abbigliamento, mobili, giocattoli, attrezzature, materiale scolastico alle conferenze e in particolare all’Emporio Bimbi.

 

Emporio Bimbi centro di accoglienza e di distribuzione di beni e servizi ai bambini da 0 a 14 anni.

Da otto anni questa opera della San Vincenzo svolge servizi di aiuto compiti, ludoteca, laboratori didattici e creativi, momenti di festa volti all’integrazione, consulenze specialistiche e distribuzione di beni di prima necessità (alimentari, materiale scolastico, prodotti per igiene personale, vestiario, libri, giocattoli ed attrezzature per infanzia).
Emporio Bimbi cerca di mettere in atto azioni idonee ad attenuare le differenze sociali e culturali per evitare atti di discriminazione ed emarginazione nei confronti dei bambini più vulnerabili. Si cerca di dare a tutti strumenti per esprimere le proprie potenzialità e sentirsi così soggetti che, avendo pari opportunità possono essere accolti e considerati solo per la loro unicità e valore.

Nel 2024 sono stati inseriti 51 nuovi bambini assistiti, per un totale di 484 bambini in lieve diminuzione rispetto al 2023. Si è incentivato molto il concetto del riciclo dell’usato, con donazioni di vestiario, giocattoli, attrezzature per un valore stimato di € 29.235. Tanti benefattori hanno donato complessivamente Kg.234 di alimentari, mentre altri sono stati acquistati distribuendo nel 2024 un totale di 1863 pacchi.

 

Miniconferenza

Creata nel 2018 per una solidarietà a misura di bambino volta soprattutto all’inclusione dei più svantaggiati. Preziosa è la loro presenza all’Emporio Bimbi dove, oltre al servizio di distribuzione, portano avanti le iniziative di solidarietà e integrazione e si occupano delle raccolte presso i supermercati. Pone una speciale attenzione ai loro figli preoccupandosi, come coetanei, del loro percorso di studi, dando sostegno a chi non ha strumenti e risorse economiche e che soffre di questa mancanza di opportunità educativa.

I giovani vincenziani sono un gruppo di 9 ragazzi tra i 13 e i 18 anni, che riescono ad attrarre nelle iniziative più importanti anche diversi loro coetanei che hanno così modo di vivere esperienze di solidarietà utili per il loro percorso di crescita. Questo gruppo amplia l’assistenza offerta dall’Emporio Bimbi con contributi economici ad alcune mamme particolarmente bisognose utili al pagamento delle spese dell’ambiente domestico (utenze, alimentari, spese mediche, testi scolastici). Nel 2024 sono state seguite 9 famiglie, 21 bambini, per un costo di € 3.016,24

 

Con il progetto la “Casa di Federico”, sostegno e vicinanza, anche attraverso piccoli aiuti economici, a persone collegate al giro notturno di assistenza ai senzatetto, sono state seguite 8 persone, 2 donne e 6 maschi, 7 italiani e 1 straniero.

Il progetto ha avuto un costo di € 1.118

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