buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
Italia Life
tecno adsl

Terni, i carri premiati al Cantamaggio 2025- foto-

Foto: Angelo POLETTI ©

Sul palco allestito a Piazza Europa Livia Torre la sera del 1° maggio ha annunciato i premiati della sfilata dei carri della sera precedente in concorso.
3° CLASSIFICATO
Il carro di AICS Terni e ASD Il Salice  “NATURA CONTRO”.
‘Un mondo devastato dalle guerre, dall’inquinamento e dall’incuria della ’uomo, anche la natura e la primavera hanno perso il loro splendore e la loro maestosità.  Madre Natura, nutrendosi della linfa vitale dell’albero della vita, si risveglia e lotta per ritrovare la sua bellezza cercando di orientare una gioventù ormai persa, che non ha più occhi per ciò che la circonda, verso un futuro migliore.
Come nell’opera di Leonardo Da Vinci, Madre Natura, con il suo dito alzato ci ammonisce ricordandoci che saremo giudicati da colui che ci ha resi custodi del mondo’.
2° CLASSIFICATO
Il carro di LU RIACCIU “NA PRIMAVERA DA FAVOLA”. ‘In una realtà in cui i grandi della Terra ci fanno sentire infinitamente piccoli, ci rifugiamo nei sogni e come Alice seguiamo un coniglio bianco nella sua magica tana. Catapultati in una dimensione in cui il tempo si ferma, gli eserciti sono carte da gioco e tutto sembra possibile, con Alice prendiamo un tè in compagnia del Bianconiglio, del Cappellaio Matto e della Regina di Cuori, augurandoci che nel mondo reale le lancette dell’orologio si fermino per sempre sull’ora della Pace’.
Vince la 129^ edizione del Cantamaggio ternano 2025 il carro di Arrone “ALTA MAREA”, del GRUPPO GIOVANI MAGGIAIOLI ARRONESI che si aggiudica il panno del maggio disegnato da Sandrina Bianconi e il premio della critica.
‘Come un’allegoria di Primavera, è un illusorio vascello fatto di delicate foglie e fiori che sta a rappresentare la nostra terra, esso si trova in balia delle onde e naviga tra un’impervia alta marea in un mare agitato del nostro presente, dove le diverse ragioni dell’uomo contrastano la natura mettendo spesso a rischio e forse in futuro anche la sopravvivenza dell’umanità stessa.
A bordo di essa c’è un giovane equipaggio, pieno di speranza e voglia di vivere, che rappresentano le nuove generazioni, cariche di buoni ideali per il nostro futuro.
I giovani naviganti si affidano alla caparbietà di Astrea Dea delle stelle, che posta in equilibro sulla prua della nave a modo polena, cerca con le sue costellazioni di guidare il vascello, verso i nuovi orizzonti, alla ricerca di una terra ferma e fertile.
Per vincere la forza di questa alta marea e delle insidiose acque, e  per proteggere il giovane equipaggio, la dea si serve dell’aiuto del Drago, che sceso dalla sua costellazione simbolo dell’eterna giovinezza, si è posto come da guardiano sulla poppa del vascello e con le sue imponenti ali e la potenza del suo fuoco, aiuta le maestose vele a vincere i forti venti soffiati da Eolo, come a voler ostacolare il cammino di questi nuovi equipaggi , forse per paura che commettano gli stessi sbagli dei loro antenati.
Che quella saggezza antica guidi la sorte di questo giovane equipaggio che affida il suo destino a quel Dio che aiuta a non abbandonare il fato e splenda sempre il sole di una nuova primavera nella vita Futura’.
Buona notte,  Angelo Poletti

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*