Prosegue a Rieti, la campagna di prevenzione contro le truffe agli anziani promossa dalla Polizia di Stato.
Martedì pomeriggio, presso il “Centro Sociale Anziani” di Villa Reatina, si è tenuto un incontro informativo sul fenomeno delle truffe ai danni degli anziani organizzato con la collaborazione della locale Associazione per la promozione sociale “ADA con”.
A partecipare all’incontro numerose persone che sono state informate sulle più comuni tecniche utilizzate dai truffatori per carpire la fiducia delle loro vittime e trarle in inganno.
Il dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti e la responsabile della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Rieti, traendo spunto dai casi più ricorrenti nell’esperienza quotidiana e dalla proiezione di alcuni brevi video sull’argomento, dopo avere illustrato il modus operandi utilizzato dai truffatori per colpire le loro vittime, sia personalmente che telefonicamente o a mezzo internet, hanno posto l’attenzione sugli elementi “rivelatori” della truffa in corso fornendo tutti i consigli utili per aggirare l’adescamento.
Particolare attenzione è stata dedicata alla descrizione delle truffe più diffuse sul nostro territorio, come la telefonata del “finto Maresciallo” o del “falso incidente”, i finti incaricati di aziende di servizi o i finti funzionari dell’Inps o della Asl che si presentano a domicilio.
I relatori si sono inoltre soffermati sulle cosiddette “truffe amorose”, su quelle legate agli investimenti in criptovalute suggerite da falsi broker nonché sulle truffe informatiche facilitate da sms ed email “trappola”. Sono state fornite utili indicazioni sull’uso degli smartphone e sulle buone prassi per effettuare acquisti in rete.
Nell’occasione è stato mostrato ai partecipanti il nuovo spot diffuso dalla Polizia di Stato nell’ambito della nuova campagna di sensibilizzazione nazionale contro le truffe agli anziani che vede come protagonista la signora Gina, una donna anziana che rifiuta di essere vittima, chiude la porta in faccia ai truffatori e chiama la Polizia che interviene prontamente cogliendo il truffatore sul fatto.
Un messaggio diretto non solo agli anziani ma anche ai familiari e ai vicini di casa per contribuire, tutti, a creare luoghi sicuri e una rete di prevenzione attiva e consapevole.
La Polizia di Stato, nell’ottica della prossimità al cittadino, è sempre in prima linea nell’attività di contrasto alle truffe, consapevole che una corretta informazione possa consentire di prevenire tale tipologia di reati attraverso una chiara descrizione delle situazioni di pericolo in cui i cittadini possono imbattersi.
Ai partecipanti all’incontro, è stata infine distribuita anche una brochure realizzata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza nell’ambito della Campagna della Polizia di Stato contro le truffe, “ Più sicuri insieme”, contenente tanti consigli utili per difendersi dai truffatori oltre alla raccomandazione di segnalare sempre ogni circostanza sospetta o pericolosa alle Forze dell’ordine chiamando il numero unico di emergenza 112.
Foto: RietiLife ©







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