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Calvi dell’Umbria: singolare mostra di presepi artistici che rirpoducono scorci di Roma antica e non solo

Una mostra di presepi artistici molto singolare, composta da una collezione privata di grandi presepi scenografici. È quella che da molti anni viene allestita a Calvi dell’Umbria, in una sala posta sulla torre di Palazzo Ferrini, quindi sopra ai locali che ospitano la Pinacoteca Comunale. La sala si sviluppa su una superficie di circa 200 metri quadrati ed ospita tutti i presepi realizzati, a partire dal 1992, da Mario Racanicchi, uno dei tanti calvesi trasferitisi a Roma, ma rimasti molto attaccati al proprio paese di origine. L’attività di Mario, venuto a mancare nel 2010, viene da allora portata avanti dal figlio Antonio e da un gruppo di volontari. La straordinaria originalità dei 22 presepi “scenografici” esposti, è rappresentata dal fatto che essi hanno grandezze piuttosto significative che variano dai 4 ai 10 metri quadrati, su di un totale di circa 150 metri quadrati di superfice espositiva. Essi sono completi di personaggi e minuterie per oltre 5.000 pezzi, con annesso materiale tecnico e di illuminazione. Gli stili rappresentati sono davvero tanti: napoletano, romano, popolare ed orientale e propongono delle riproduzioni di luoghi umbri, ambientazioni di “Roma sparita” e alcune ambientazioni del borgo di Calvi dell’Umbria, tra le quali spicca una piazza Mazzini degli inizi del ‘900 veramente suggestiva. Particolarmente pregevole risulta la riproduzione in scala di Trinità dei Monti. I personaggi provengono da maestri artigiani di tutte le regioni italiane, interamente fatti a mano: in terracotta, cartapesta, gesso e nella tradizione settecentesca napoletana e romana. Le numerosissime e particolareggiate minuterie, anch’esse di provenienza autoriale, arricchiscono le scene. Le scenografie sono realizzate con materiali tradizionali e moderni quali sughero, legno, gesso e stucco, polistirene, muschio e piante locali. Il materiale esposto nelle scenografie è stato raccolto dagli espositori nel corso di almeno tre generazioni. Insomma si tratta di vere e proprie opere d’arte che suscitano puntualmente forti suggestioni in chi le visita. La mostra, curata oggi da Sante D’Andrea, rimarrà aperta dall’8 dicembre al 6 gennaio 2026 tutti i sabati, le domeniche e nei giorni di festa con i seguenti orari: sabato pomeriggio dalle 15,00 alle 18,00, domenica e giorni festivi dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00. La collezione di “arte presepiale” in mostra permanente è visitabile tutto l’anno previa prenotazione. Per informazioni è possibile contattare Sante D’Andrea al numero telefonico 346.3650643.

 

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