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Giornata della Trasparenza 2025: la Provincia incontra le scuole superiori

Giornata della Trasparenza 2025: la Provincia incontra le scuole superiori – 10 dicembre
Appuntamento a Terni a Palazzo Primavera. Torna, dopo il successo dello scorso anno, l’iniziativa di Palazzo Bazzani che punta ad avvicinare giovani e P.A.

TERNI – 27 NOV – Dal segreto in nome dell’interesse pubblico alla trasparenza come presupposto di democrazia con una pubblica amministrazione vicina al cittadino e ai giovani anche in tema di legalità e anticorruzione. Se ne parlerà alla Giornata della Trasparenza 2025 che la Provincia di Terni organizza per mercoledì 10 dicembre alle 11,00 a Palazzo Primavera di Terni.

L’iniziativa è dedicata soprattutto alle giovani generazioni e in particolar modo alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori. Con loro la Provincia dialogherà per spiegare l’importanza del rapporto fra giovani e pubblica amministrazione, per testare il livello di conoscenza della p.a. e per approfondire temi fondamentali come legalità, trasparenza e partecipazione. A spiegare il significato e l’importanza dell’evento saranno il vice Presidente Francesco Maria Ferranti e il Segretario generale Paolo Ricciarelli. Porterà inoltre il saluto la Dirigente dell’Ufficio scolastico di Terni Gilda Giancipoli.

Dopo il successo dello scorso anno, con centinaia di ragazze e ragazzi coinvolti, la seconda edizione si presenta ancora più ricca di contenuti, iniziative e finalità per diffondere verso i giovani i concetti di legalità, integrità pubblica e trasparenza e informarli sull’attività istituzionale dell’Ente. La Giornata della Trasparenza serve inoltre a far conoscere i servizi che offre la pubblica amministrazione anche attraverso il sito web istituzionale e le piattaforme social e ad avere dai ragazzi e dalle ragazze un “ritorno” tempestivo ed efficace in grado di orientare le scelte di trasparenza della Provincia.

Che cos’è la trasparenza – La Legge 190 del 2012 ha introdotto in Italia un modello organico in materia di lotta alla corruzione e di rilancio della legalità e della trasparenza che ha portato al sostanziale ribaltamento del rapporto fra potere pubblico e cittadino. Questo impone una riflessione su cosa significhi oggi utilizzare gli strumenti della trasparenza e della partecipazione per contrastare i fenomeni di cattiva amministrazione. Il problema della corruzione pubblica nel nostro Paese costituisce ancora oggi una delle criticità più rilevanti.

La corruzione è uno dei reati più subdoli e di difficile contrasto, in quanto il patto criminale che si viene a creare fra corruttore e corrotto va a costituire una barriera, spesso di difficile penetrabilità, che rende complesso individuare e punire i colpevoli. Per questo motivo è essenziale abbandonare l’idea che l’unica risposta possibile sia quella repressiva e utilizzare invece un approccio diverso, basato anche e soprattutto su meccanismi di prevenzione.

L’incontro ed il confronto diretto fra istituzione locale, cittadinanza e scuola può avvicinare giovani e adulti a temi solo apparentemente distanti e rendere tutti più partecipi delle scelte amministrative per contribuire insieme a fare dei giovani di oggi donne e uomini maturi, cittadini consapevoli e, magari, amministratori e pubblici funzionari di domani.  (ptn/red 477/25)

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