UmbriaLibri 2025, ‘Stati di Natura’, la 31esima edizione del Festival letterario della Regione Umbria, si è appena conclusa. Un’ultima giornata, quella della seconda tappa di Terni, che si è chiusa con le presentazioni di Antonella Lattanzi, il Premio Campiello 2025 Wanda Marasco, Emanuele Trevi, l’attore Fabrizio Bentivoglio e Romana Petri.
Sei giorni, tra Perugia e Terni: 160 eventi, 50 case editrici, umbre e nazionali e circa 80 tra autori, scrittori ed intellettuali più significativi della letteratura italiana ed internazionale, con un grande successo di pubblico per l’intera manifestazione.
La manifestazione ha portato in Umbria ospiti del calibro di David Szalay, neo vincitore del Booker Prize, Wanda Marasco, vincitrice del Premio Campiello 2025, e ancora l’attore Fabrizio Bentivoglio, Nicoletta Verna, Donatella Stasio, Costantino D’Orazio, Bruno Luverà, Fabio Stassi, Fabrizio Tonello, Giulio Carlo Pantalei, Antonella Lattanzi, Emanuele Trevi, Romana Petri, Chiara Faggiolani, Francesco Pacifico, Giordano Meacci e Francesca Serafini. Senza dimenticare Paolo Nori, Giorgio Vallortigara, Paola Caridi, Elena Stancanelli, Jan Brokken, Frank Westermann, Gipi, Domenico Starnone, Maria Grazia Calandrone, Matteo Nucci, Daria Bignardi, Concita De Gregorio, Chiara Valerio, Melania Mazzucco e tanti altri ancora.
UmbriaLibri 2025 ha riportato al centro dell’attenzione la letteratura, anche valorizzando l’alta offerta di pubblicazioni dell’editoria regionale, che è stata protagonista indiscussa delle Mostre Mercato che hanno animato gli appuntamenti di Perugia e Terni.
Di grande successo e interesse per grandi e piccini, è stata anche ‘FLUO! Libri accesi’, la mostra bibliografica internazionale, donazione della Bologna Children’s Book Fair a cura di Accademia Drosselmeier, con i suoi ‘libri’ accesi. Tante le scolaresche che hanno animato la manifestazione partecipando agli incontri, molti dei quali dedicati proprio alla letteratura per bambini e ragazzi.
Tra le novità di quest’anno anche le collaborazioni intrecciate da UmbriaLibri, come quella con Agenzia Umbria Ricerche, ARPA Umbria, Minimetrò S.p.A. e Sviluppumbria S.p.A., che hanno promosso in entrambe le edizioni, una selezione di libri all’interno del format ‘Cerniera di sviluppo. Ambiente, economia, mobilità’.
L’edizione numero 31 del Festival letterario è stata segnata anche dal coinvolgimento degli Istituti penitenziari di Perugia e di Terni con l’organizzazione di due incontri con gli autori e una donazione di libri. Un modo per portare la cultura dietro le sbarre e nei luoghi di marginalità.
Punto fermo, anche per il 2025, è stata per UmbriaLibri, la collaborazione con l’Associazione Severino Cesari. Oltre all’impegno legato al Premio nazionale per l’opera prima, l’associazione – da quest’anno (grazie anche al sostegno dell’Assemblea legislativa dell’Umbria) – presente a UmbriaLibri con il Metodo Cesari, con incontri sul tema dei mestieri del libro, a partire dal ruolo fondamentale dell’editor.
“Si è conclusa UmbriaLibri 2025, intitolata ‘Stati di natura’, il titolo scelto dal direttore artistico Nicola Lagioia, Premio Strega, che ringraziamo per un’edizione molto seguita e che ha regalato emozioni, animato dibattiti e che ha fatto riflettere – ha sottolineato il vice presidente della Regione Umbria e assessore regionale alla cultura Tommaso Bori -. Il bilancio di questa edizione per certi versi è stato sorprendente: i numeri registrati parlano chiaro, 160 eventi, circa 80 autori, 50 case editrici umbre e nazionali. Se la tre giorni di Perugia è stata molto partecipata e ben riuscita, quella di Terni ha superato ogni aspettativa.
La città di Terni, infatti, è stata una location ideale – ha continuato Bori – Abbiamo riempito spazi bellissimi e il pubblico ha accolto con calore le nostre proposte. L’avvio del Festival, in particolare con l’evento partecipativo sul Testo unico della cultura e l’impresa creativa, ha avuto un ottimo successo di pubblico, a dimostrazione che c’era nel settore un profondo desiderio di essere ascoltati e di confronto.
Per noi, questa edizione ha rappresentato l’inizio di un percorso che vuole portare la lettura e i libri ad essere protagonisti della crescita della comunità – ha spiegato il vice presidente, perché leggere significa aprirsi alla conoscenza e al mondo, diventare cittadini consapevoli delle proprie scelte, e sviluppare un pensiero critico.
Ad animare questa 31esima edizione di UmbriaLibri ci sono state mostre, iniziative al cinema, presentazioni di libri con nomi sia locali che nazionali, ma anche internazionali, che hanno richiamato tantissimi appassionati di letteratura e il pubblico delle grandi occasioni.
Desidero ringraziare di cuore gli umbri e tutti i cittadini che hanno partecipato: abbiamo raccolto con attenzione le vostre osservazioni e nelle prossime edizioni ne faremo tesoro per migliorarci. Un grazie speciale – ha concluso Bori – a Nicola Lagioia, agli uffici regionali e allo staff che ha organizzato l’evento, e a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito a rendere possibile e a rendere questo un grande successo”.
Un’edizione visionaria, che ha vinto scommesse, che ha saputo tenere alta l’asticella, senza perdere pubblico, come ribadito dal direttore artistico Nicola Lagioia.
“A conclusione della tappa ternana di UmbriaLibri 2025, posso dire che si è svolta in maniera molto felice, con momenti belli e partecipati e un gran numero di persone presenti. Al di là del dato numerico – con un’elevata partecipazione di pubblico e sale pieni -, siamo felici per la qualità del tempo, per l’atmosfera che abbiamo respirato: gioiosa, famelica (in senso bello), testimoniata dalle tante domande dei partecipanti. Abbiamo ricevuto un’accoglienza entusiasta e il solito supporto organizzativo importante, da parte della bct – Biblioteca comunale di Terni – ha detto Lagioia -. Qui, abbiamo ricevuto la conferma di ciò che era già successo il mese scorso a Perugia. La vera scommessa vinta da UmbriaLibri 2025 è stata quella di aver alzato l’asticella della qualità degli eventi e degli ospiti e di aver, così, ampliato il bacino degli utenti. Ringrazio chi è venuto – ha concluso Lagioia -, chi ha partecipato e seguito gli incontri, ma anche chi non è potuto venire ma ha dato comunque credito e ha voluto bene a questa manifestazione. Non resta che darvi appuntamento all’anno prossimo, per la 32esima edizione di UmbriaLibri”.
L’appuntamento con gli editori umbri, prosegue dal 4 all’8 dicembre, alla fiera della piccola e media editoria, ‘Più libri, più liberi’, alla Nuvola dell’Eur di Roma. Così come al Salone Internazionale del Libro di Torino, lo stand collettivo della Regione Umbria darà occasione a circa 35 case editrici umbre di essere presenti all’ultimo grande evento dell’anno per la promozione del libro.
Finita l’incursione romana, si inizierà già a pensare a UmbriaLibri 2026, 32esima edizione, sempre sotto la guida sicura del direttore artistico Nicola Lagioia.







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