Foto: Stefano PRINCIPI ©
Si è tenuta nel pomeriggio di mercoledì 19 novembre 2025 l’esercitazione di protezione civile prevista dal Piano di Emergenza Esterna (PEE) dello stabilimento Arvedi AST. Un appuntamento importante, voluto per verificare nella pratica l’efficacia delle procedure di risposta e dei modelli d’intervento pensati per fronteggiare un evento critico ad alto rischio industriale.
L’operazione, programmata tra le 16 e le 20, ha coinvolto non solo tutti gli enti di soccorso e le autorità competenti, ma anche la popolazione residente nelle aree limitrofe allo stabilimento. Per ragioni di sicurezza, l’accesso a queste zone è stato momentaneamente interdetto, salvo casi di reale necessità.
Lo scenario simulato
L’esercitazione ha previsto la rottura di un serbatoio contenente acido fluoridrico, con conseguente dispersione di vapori tossici anche all’esterno dell’impianto. Un evento classificato come incidente rilevante, che richiede un’immediata e coordinata risposta da parte delle strutture di emergenza.
A intervenire sul campo sono stati i Vigili del Fuoco, i sanitari del 118, i tecnici ARPA Umbria e quelli dell’ASL Umbria 2, impegnati nella rilevazione delle matrici ambientali e nella verifica dello scenario. Contestualmente, è stato attivato il piano sanitario dell’Ospedale Santa Maria di Terni.
La macchina dei soccorsi
Presso il Comune è stato costituito il Centro di Coordinamento Comunale, mentre in Prefettura ha preso forma il Centro di Coordinamento dei Soccorsi, cuore operativo dell’intero sistema. Le Forze di Polizia, insieme alla Polizia Locale, hanno provveduto alla delimitazione dell’area critica e alla gestione della viabilità.
Il test del sistema IT-Alert
Uno degli elementi più attesi dell’esercitazione è stato l’impiego, in via sperimentale, del sistema IT ALERT, capace di inviare un messaggio di avviso immediato a tutte le persone presenti nel raggio di 2 chilometri dal punto dell’incidente. Una prova concreta della capacità di raggiungere in pochi secondi la popolazione esposta al rischio.
Obiettivo: consapevolezza e autoprotezione
Oltre alla gestione dell’emergenza simulata, la giornata ha avuto un secondo obiettivo: sensibilizzare i cittadini sulle corrette norme di autoprotezione in caso di reale pericolo. Una scheda informativa dedicata è stata diffusa sui siti del Comune di Terni e della Prefettura, per rafforzare la cultura del rischio e preparare meglio la cittadinanza.
Le autorità rinnovano l’invito a consultare i materiali informativi e a prestare attenzione alle future comunicazioni ufficiali. Un esercizio, insomma, che guarda al futuro con pragmatismo e responsabilità, ben sapendo che la prevenzione resta la prima difesa di una comunità.







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