Prezzi bassi, detrazioni al 50% e mutui che coprono anche i lavori. Nuove costruzioni poche e molto care: la soluzione è riqualificare. L’Umbria offre valori accessibili e qualità della vita duratura. La Borsa Immobiliare dell’Umbria, organo della Camera di Commercio, è un punto di riferimento certo. Cavadenti Gasperetti: “Chi si muove ora costruisce valore nel tempo”.
L’Umbria torna al centro del mercato del mattone, ma il baricentro è cambiato: vince chi compra da ristrutturare e valorizza. A dirlo — con dati, numeri e un listino aggiornato — è Mauro Cavadenti Gasperetti, agente immobiliare accreditato alla Borsa Immobiliare dell’Umbria: “È un’occasione concreta, soprattutto per chi compra la prima casa: condizioni così favorevoli potrebbero non ripetersi”.
La Borsa Immobiliare dell’Umbria è l’organo della Camera di Commercio dell’Umbria che garantisce trasparenza, regole chiare e rilevazioni terze. “Oggi chi investe in un immobile da sistemare – continua Cavadenti Gasperetti – ha un vantaggio reale: detrazione fiscale del 50% fino a 96.000 euro sulle ristrutturazioni, più fino a 5.000 euro per l’acquisto di mobili. È un’occasione concreta, soprattutto per chi compra la prima casa: condizioni così favorevoli potrebbero non ripetersi».
Nuove costruzioni, valori molto elevati
Il nodo è semplice: l’offerta di nuovo è assai scarsa e i prezzi sono diventati molto elevati. “A Perugia e Terni i valori medi delle nuove costruzioni sono intorno a 2.800 €/mq: per molte famiglie è una soglia insostenibile, con tassi ancora relativamente alti e potere d’acquisto ridotto”, evidenzia Cavadenti Gasperetti. “Per questo l’alternativa intelligente è scegliere immobili da ristrutturare: costano molto meno all’acquisto e i lavori sono in gran parte ammortizzati dalle detrazioni”.
Cantieri più rapidi, imprese disponibili, costi più competitivi
La fine dell’ondata dei mega-bonus ha cambiato il panorama: le imprese edili umbre sono tornate disponibili, i tempi si sono accorciati e i preventivi sono più in linea con i budget delle famiglie. “Si possono pianificare interventi con calendari realistici e prezzi più equilibrati rispetto al passato recente”.
Mutui che coprono anche i lavori: la leva per i giovani
L’altra chiave è il credito. “Oggi alcune banche finanziano non solo l’acquisto, ma anche la ristrutturazione con un unico mutuo ipotecario”, spiega l’agente immobiliare accreditato presso la Borsa Immobiliare dell’Umbria. “È la formula che sblocca i progetti dei più giovani: poca liquidità iniziale, ma la possibilità di avviare l’investimento della vita”. La combinazione prezzi d’ingresso bassi + detrazioni + mutuo “completo” rende fattibile ciò che fino a ieri sembrava fuori portata.
Dove conviene: i valori Comune per Comune
Cavadenti Gasperetti, alla luce dell’elaborazione che ha effettuato su dati di fonte Borsa Immobiliare dell’Umbria – Listino II Trimestre 2025 – fotografa un territorio ancora accessibile: case da ristrutturare con minimi da 200 a 400 €/mq in molti centri e massimi che raramente superano 1.000 €/mq. “Parliamo di ordini di grandezza che fanno la differenza in un conto economico familiare”.
- Perugia: 300–1.000 €/mq.
- Terni: 300–800 €/mq.
- Foligno: 250–650 €/mq.
- Città di Castello: 300–1.000 €/mq.
- Spoleto: 300–800 €/mq.
- Gubbio: 250–750 €/mq.
- Assisi: 400–1.000 €/mq.
- Bastia Umbra: 350–750 €/mq.
- Marsciano: 250–550 €/mq.
- Orvieto: 400–800 €/mq.
- Narni: 400–550 €/mq.
- Corciano/Todi: 300–800 €/mq.
- Umbertide: 300–500 €/mq.
- Castiglione del Lago: 400–800 €/mq.
- Gualdo Tadino: 200–400 €/mq.
- Magione: 350–700 €/mq.
- Amelia: 400–900 €/mq.
- Città della Pieve: 350–750 €/mq.
- Torgiano: 300–600 €/mq.
Dati certi, regole chiare: il ruolo pubblico della Borsa Immobiliare
La Borsa Immobiliare dell’Umbria nasce per favorire la trasparenza dei mercati locali, agevolare l’incontro tra domanda e offerta in condizioni di certezza, e valorizzare il mercato con regole di funzionamento chiare. È organo della Camera di Commercio dell’Umbria e aderisce alla Borsa Immobiliare Italiana: le offerte delle agenzie accreditate sono consultabili anche tramite il portale nazionale (bii.it). Il Listino trimestrale è uno strumento di garanzia: i valori sono fondati su parametri veritieri e rintracciabili, utili a famiglie, operatori e consumatori per orientarsi con fiducia.
Valutazioni secondo norma UNI 11612: stime terze e professionali
La stima del valore è un servizio aperto a cittadini, operatori, ordini professionali e istituzioni. Viene effettuata con tecniche di estimo adeguate da un pool di periti ed esperti accreditati, nel rispetto dei principi e procedimenti che identificano il valore di mercato secondo UNI 11612:2015. È un presidio di imparzialità che dà certezza dei riferimenti e riduce le asimmetrie tra venditori e acquirenti.
Come pianificare: tempi, pratiche, appalti
“Un immobile da ristrutturare richiede attenzione e progettazione – riconosce Cavadenti Gasperetti – ma oggi la prospettiva è più vantaggiosa che mai: imprese disponibili, detrazioni attive e strumenti di credito idonei». Il consiglio operativo è non perdere tempo: rogito, preventivi, progetto, pratica edilizia e appalto vanno organizzati con metodo per sfruttare pienamente i benefici prima di eventuali revisioni normative.
L’Umbria come scelta di vita, oltre che d’investimento
L’Umbria resta attrattiva per residenti e nuovi arrivi: patrimonio naturale e storico, ritmi sostenibili, mercato bilanciato. “Chi compra qui investe in qualità della vita e nel tempo dà valore al territorio, rigenerando patrimonio edilizio di pregio”, conclude l’agente immobiliare.







Terni Life L'informazione della tua città
