(di Christian Diociaiuti) È Matteo Branchinelli, tenente colonnello dell’Arma dei Carabinieri, una delle due vittime del terribile incidente stradale avvenuto questa mattina sulla Salaria, all’altezza di San Giovanni Reatino. Aveva 52 anni.
Branchinelli, originario di Terni, aveva da poco lasciato Rieti dopo aver guidato per anni il Reparto Operativo del Comando Provinciale. Dal 2021, quando era arrivato dal ROS, aveva assunto un ruolo centrale nell’attività investigativa del territorio reatino, distinguendosi per professionalità, rigore e umanità. Nel 2025 aveva chiuso la sua esperienza a Rieti per un nuovo e prestigioso incarico a Roma, presso la sede del Comando Generale dell’Arma.
Profondo il dolore tra i colleghi dell’Arma e in tutta la comunità reatina, dove Branchinelli era molto stimato e aveva costruito legami sinceri. “Un ufficiale di grande spessore, sempre vicino ai suoi uomini e al territorio”, lo ricordano in queste ore i Carabinieri che hanno lavorato al suo fianco. La notizia della sua scomparsa ha colpito duramente non solo l’ambiente militare, ma anche i tanti che nel corso degli anni avevano avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo per il suo equilibrio e la sua dedizione.
Il direttore di RietiLife Emiliano Grillotti ha voluto commentare: “Un lutto grandissimo per la città, per l’Arma, per tutti coloro che conoscevano Matteo Branchinelli e con lui hanno lavorato. Condoglianze alla famiglia e all’Arma dei Carabinieri. Siamo vicini alla moglie, al figlio e a tutti coloro che sentiranno la mancanza di un uomo e figura delle istituzioni”. Alle condoglianze del direttore si aggiungono quelle del capo dei fotografi Gianluca Vannicelli e di tutta la Redazione.
Foto: RietiLife ©







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