Giovedì sarà il giorno della verità per il futuro dello stadio “Libero Liberati” di Terni. La Soprintendenza ai beni artistici, storici e culturali dell’Umbria effettuerà un sopralluogo decisivo per valutare lo stato dei murales della Brigata Pablo Neruda, realizzati nel 1975 e ormai gravemente deteriorati. L’esito determinerà il via libera alla riqualificazione dell’impianto, che prevede la costruzione del nuovo stadio e di una clinica privata tramite project financing.
Alla visita parteciperanno i rappresentanti del Comune di Terni – tra cui l’assessore Giovanni Maggi e il dirigente Piero Giorgini – insieme ai tecnici della Stadium Spa e al project manager Sergio Anibaldi. Le prime demolizioni riguarderanno le curve Sud ed Est, intitolata a Corrado Viciani. La convenzione tra Comune e proponente è stata firmata il 1° agosto, avviando i 90 giorni per il progetto esecutivo. Intanto, la Ternana Calcio ha lanciato una campagna abbonamenti “a blocchi” da cinque gare, per adattarsi alle fasi del cantiere. I murales, in parte già crollati, saranno oggetto di analisi: si va verso una rimozione controllata e un restauro con successivo riposizionamento.
Foto: Stefano PRINCIPI ©