Nella giornata di ieri, il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Terni, coordinato dal sostituto commissario Massimiliano Ruggeri, ha dato esecuzione all’espulsione con accompagnamento presso un Centro di Permanenza per i Rimpatri di un cittadino albanese di 31 anni.
L’uomo, al quale era stato rigettato dal Questore di Terni Michele Abenante il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari, aveva terminato proprio ieri la misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali, concessa dopo la condanna a tre anni di reclusione per tentato omicidio.
Il trentunenne risultava inoltre gravato da precedenti penali per danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ed era già stato destinatario della misura di prevenzione dell’Avviso Orale Emerson, sempre emessa dal Questore Abenante.
L’operazione rappresenta un ulteriore segnale dell’attenzione costante della Questura di Terni verso il contrasto alla criminalità e la tutela della collettività. «Si tratta di un’attività che conferma l’impegno quotidiano delle Forze dell’Ordine – sottolineano da piazza della Repubblica – volto a garantire sicurezza e a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni».
Con questa espulsione, la Questura riafferma la volontà di allontanare dal territorio soggetti considerati socialmente pericolosi, nell’ottica di un controllo efficace e di una prevenzione sempre più mirata.