Scatterà sabato 20 settembre il campionato Primavera 2 Femminile.
La Ternana Women è stata inserita nel Girone B.
Questo il calendario delle rossoverdi:
20 settembre – Frosinone-Ternana Women 27 settembre – Ternana Women-Res Donna Roma 4 ottobre – Riposo Ternana Women 11 ottobre – Napoli Women-Ternana Women 15 novembre – Ternana Women-Trastevere 22 novembre – Lazio-Ternana Women 6 dicembre – Ternana Women-San Marino Academy 13 dicembre – Ternana Women-Frosinone 20 dicembre – Res Donna Roma-Ternana Women 17 gennaio – Riposo Ternana Women 24 gennaio – Ternana Women-Napoli Women 31 gennaio – Trastevere-Ternana Women 7 febbraio – Ternana Women-Lazio 14 febbraio – San Marino Academy-Ternana Women 21 febbraio – Riposo Ternana Women 14 marzo – Lazio-Ternana Women 21 marzo – Ternana Women-San Marino Academy 28 marzo – Napoli Women-Ternana Women 25 aprile – Ternana Women-Res Donna Roma 2 maggio – Frosinone-Ternana Women 9 maggio – Ternana Women-Trastevere
Ai nastri di partenza 14 squadre – quattro provenienti dalla Serie A Women e dieci dalla Serie B Femminile – suddivise in due gironi da sette formazioni ciascuno. In palio, per ogni raggruppamento, c’è la promozione nel Primavera 1 2026-27.
Il format resta invariato rispetto alla scorsa stagione: gare di andata e ritorno più un terzo incrocio contro ogni avversaria, per un totale di 18 partite e tre turni di riposo. L’ultima giornata è fissata per sabato 9 maggio.
Le parole di mister Daniel Schiavi
«Sono nuovo nel calcio femminile. Per quanto riguarda il nostro girone, mi devo affidare al blasone delle società. Sicuramente, visti i nomi, siamo in un raggruppamento molto impegnativo».
Non è però la prima esperienza assoluta in questo settore:
«È vero, una quindicina d’anni fa ho avuto l’opportunità di vivere il calcio femminile a Seattle, dove sono andato grazie a una borsa di studio. Cercavano un collaboratore tecnico e così ho avuto il modo di conoscere un mondo tutto nuovo».
Schiavi guarda con entusiasmo alla stagione che sta per iniziare:
«Sono molto motivato sul piano della crescita personale. Spero di fare bene e che la Primavera possa diventare un serbatoio per la prima squadra. Vincere piace a tutti, certo, ma per me conta soprattutto un’altra cosa: vedere un giocatore che hai allenato nel settore giovanile esordire in prima squadra è un motivo di grande orgoglio».