“Umbria, PNRR, ZES e cantieri ferroviari: centrodestra rivendica meriti che stanno altrove”

“In questi giorni c’è chi prova, con un’operazione di memoria selettiva, a dipingersi come artefice dei grandi interventi infrastrutturali in corso lungo la tratta ferroviaria Foligno–Terni–Roma. Uno storytelling già noto, che prova ad attribuirsi meriti che, nei fatti, non appartengono a chi oggi li rivendica. La realtà è un’altra: gran parte di questi cantieri è resa possibile grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, frutto del lavoro svolto dal Governo con il contributo determinante del Movimento 5 Stelle nella scorsa legislatura nazionale. Senza questi fondi, nessuna delle opere oggi avviate avrebbe visto la luce nei tempi e con le dimensioni programmate. Sulla Zona Economica Speciale, poi, siamo ancora ben lontani dall’obiettivo: annunciarla come un traguardo già raggiunto non solo è scorretto, ma anche improvvido, perché significa certificare apertamente una condizione di difficoltà economica della regione — la stessa che la Giunta Tesei non ha saputo invertire. La verità è semplice: le opere si realizzano grazie a progetti concreti e risorse vere, non con le narrazioni autocelebrative di chi, oggi, tenta di riscrivere la storia per coprire un evidente fallimento nella gestione dello sviluppo economico e infrastrutturale dell’Umbria”. Lo afferma con una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli, in risposta ad alcune recenti dichiarazioni da parte di esponenti del centrodestra umbro.