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Contrasto all’immigrazione clandestina e attività di polizia giudiziaria

La Squadra Mobile della Questura di Terni ha tratto in arresto , in esecuzione della detenzione domiciliare , emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Perugia, un ternano di 63 anni, condannato in via definitiva alla pena di mesi otto(8) per la violazione degli obblighi di assistenza familiare nei confronti della ex moglie

 

Nell’ambito dei servizi predisposti per il contrasto all’immigrazione clandestina, La Polizia di Stato ha proceduto all’allontanamento dalla provincia di Terni di due stranieri irregolari sul territorio nazionale.

 

L’attività, messa in campo dall’Ufficio Immigrazione, con la quale è possibile allontanare soggetti  le cui condotte possono costituire minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha permesso di rintracciare ed infine accompagnare presso un centro per i rimpatri, in attesa della successiva espulsione, un cittadino egiziano ventenne, ma già con precedenti per lesioni e inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il Territorio nazionale, il quale – nonostante la carenza di requisiti per poter soggiornare in Italia per inammissibilità della sua richiesta di protezione internazionale – insisteva con la sua presenza nel territorio della Provincia di Terni.

 

Inoltre personale del Commissariato di Orvieto, in servizio di controllo del territorio rintracciava un cittadino cileno, in stato di clandestinità sul Territorio Nazionale e con precedenti per furto. L’attività esperita di concerto con il personale della Squadra Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Terni consentiva di adottare nei confronti del predetto straniero un provvedimento espulsivo con contestuale ordine adottato dal Questore di Terni di allontanamento dal Territorio Italiano.

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