Arriva ad Acquasparta l’Umbria Green Festival che venerdì 25 luglio alle 21,15 porterà a Palazzo Cesi lo spettacolo in prima nazionale “Oltre le Colonne d’Ercole, Guida al viaggio da Chopin a Stevenson” con Valeria Solarino, attrice dalla voce magnetica e intensa, e Gloria Campaner, pianista di fama internazionale per la produzione di Savà Produzioni Creative.
Il viaggio come esperienza interiore e universale. Il pubblico percorrerà le strade tracciate dai poeti che hanno fatto partire un atto di scoperta e trasformazione. Le parole dialogheranno con la musica, lo spettatore si immergerà nelle atmosfere trasparenti e acquatiche di Debussy, nella delicatezza dei notturni di John Field e nella furia del vento di alcuni preludi di Chopin. Incontrerà Baudelaire per il quale il partire è ricerca incessante di un’altra dimensione, Whitman che ne fa una possibilità di conoscenza e di innamoramento e Stevenson poeta del viaggio per eccellenza, e poi Cendras e Dickinson.
Infine, l’Odissea: l’archetipo. Il viaggio come ritorno, come ricerca di sé, come confronto con l’ignoto. Ma anche l’Ulisse di Dante, che non si accontenta del ritorno: spinto dal desiderio inestinguibile di conoscenza, osa oltre ogni limite umano “per seguir virtute e canoscenza”. Una serata che promette di essere non solo un omaggio all’arte e alla letteratura ma anche un invito a mettersi in cammino, dentro e fuori di sé. Racconta quindi il tema del viaggio attraverso uno spettacolo prodotto e realizzato per dare voce ai tanti scrittori che hanno descritto l’essere umano nel suo rapporto conflittuale con la natura, come Dante, che fa ripartire Ulisse per farlo naufragare oltre le Colonne d’Ercole.
La sete di conoscenza porta all’inferno ma senza di quella l’uomo vive soltanto nella paura della morte”, spiega il direttore artistico Daniele Zepparelli. Il viaggio che ci è dato è interamente immaginario, ecco la forza di questo spettacolo e come direbbe Cèline: “tutti possono farlo. Basta chiudere gli occhi. È dall’altra parte della vita. ”Oltre le colonne d’Ercole” è, dunque, anche un’esperienza sensoriale e simbolica, capace di parlare a ciascuno di noi.
“Siamo molto orgogliosi di accogliere un duetto di questo livello – afferma l’assessore alla cultura del comune di Acquasparta Guido Morichetti – una sperimentazione tra voce e pianoforte che ci sfida e richiama la nostra attenzione in un contesto come Palazzo Cesi dove gli esperimenti di Galileo e Federico Cesi hanno aperto alla nuova scienza. Inoltre, Gloria Campaner, con la palestra delle emozioni, sta aprendo da tempo una strada molto interessante e importante che riguarda il benessere psichico degli artisti, con esperienze gratuite e corsi di coaching insieme a professionisti del settore artistico e scientifico.
Tutto questo – prosegue Morichetti – ci fa capire come un concerto o una performance non sono fini a se stessi ma sono parte e frutto di un approccio sperimentale e innovativo che ci interessa, chissà anche per fare altro. Qui da noi – conclude – gli spazi non mancano e le sfide ci piacciono”.