Terni Life L'informazione della tua città
Un dramma si è consumato all’alba di domenica 13 luglio in una palazzina di via Sicilia, nel quartiere di Borgo Bovio. Una donna di 31 anni, di origine albanese e in stato avanzato di gravidanza, si è lanciata dal secondo piano della sua abitazione. Il gesto, secondo i primi accertamenti, sarebbe volontario.
L’impatto al suolo è stato devastante. I soccorsi, giunti tempestivamente sul posto, hanno trasportato la donna in codice rosso all’ospedale “Santa Maria” di Terni, dove è stata immediatamente sottoposta a un parto cesareo d’urgenza. Purtroppo, nonostante gli sforzi del personale medico, il neonato è deceduto poco dopo la nascita. La madre si trova attualmente in condizioni critiche.
Secondo quanto trapelato, la 31enne era seguita in passato dai servizi di salute mentale dell’area folignate, per disturbi di natura psichiatrica. Gli investigatori della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica di Terni, stanno conducendo tutti gli accertamenti del caso per chiarire le circostanze dell’accaduto, che al momento non presenterebbero elementi che facciano pensare a un coinvolgimento di terzi.
In queste ore il condominio di via Sicilia e l’intera comunità del quartiere sono sconvolti da quanto accaduto. La notizia ha rapidamente fatto il giro della città, sollevando un’ondata di dolore e riflessione sul tema della salute mentale, spesso trascurato ma centrale in episodi così estremi.
