Questa mattina il Prefetto di Terni, Antonietta Orlando, ha presieduto la Cabina di coordinamento istituita con lo scopo di favorire il coordinamento tra amministrazioni titolari degli interventi e soggetti attuatori per l’attuazione dei Fondi P.N.R.R.
Al tavolo, convocato per monitorare lo stato di avanzamento, in particolare, degli interventi di edilizia scolastica che insistono sul territorio provinciale, erano presenti la Provincia di Terni, la Regione Umbria, l’Ispettorato Generale per il PNRR, la Ragioneria Territoriale dello Stato e ANCI Umbria, nonché i rappresentanti delle Amministrazioni comunali.
Nella riunione, sono state ripercorse le difficoltà emerse nel corso dei precedenti incontri e che erano state oggetto del Piano di azione elaborato dalla Prefettura.
Dai dati forniti dall’Ispettorato Generale per il PNRR, risulta che, in Provincia di Terni, i progetti di edilizia scolastica sono complessivamente 267, dei quali 216 hanno come soggetto attuatore gli Istituti scolastici, 18 la Provincia di Terni e 33 sono realizzati dai Comuni di Acquasparta, Allerona, Alviano, Amelia, Baschi, Castel Viscardo, Ferentillo, Ficulle, Guardea, Montecastrilli, Monteleone d’Orvieto, Narni, Orvieto, Otricoli, Porano, San Gemini e Terni.
Le principali problematiche segnalate dai soggetti attuatori sono riconducibili, principalmente, ai rapporti con l’impresa, agli imprevisti sorti in fase di esecuzione dei lavori, alle varianti di progetto, ai ritardi nei trasferimenti dei fondi, alle difficoltà connesse alla rendicontazione ed alla comunicazione non sempre agevole.
“Ho condiviso con il Tavolo l’importanza di compiere ogni sforzo possibile per completare i progetti avviati rispettando i tempi assegnati” – ha dichiarato il Prefetto Orlando che ha espresso soddisfazione nel registrare la massima disponibilità alla collaborazione e alla sinergia da parte di tutti i presenti. “L’attività di monitoraggio e impulso proseguirà nei prossimi mesi – ha aggiunto – fino alla completa realizzazione di tutti i progetti attivi sul territorio provinciale”.