Si terrà lunedì 30 giugno alle ore 10.30, presso la sede della Giunta regionale dell’Umbria a Palazzo Donini, l’incontro voluto dalla Regione Umbria con le Province di Perugia e Terni per avviare un nuovo corso di confronto istituzionale sul riordino delle funzioni amministrative di area vasta e sull’attuazione degli accordi già sottoscritti, in particolare per quanto riguarda le questioni legate all’Iva trasporti.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla Presidente della Regione Stefania Proietti, si inserisce nel quadro di un più ampio processo di revisione e valorizzazione del ruolo delle Province, in linea con la legge regionale sul riordino delle funzioni amministrative. L’incontro rappresenterà l’inizio di un percorso condiviso di analisi, aggiornamento tecnico, valutazione e progettazione delle competenze e delle responsabilità tra Regione e enti di area vasta.
“Siamo convinti – dichiara la Presidente Proietti – che solo attraverso un confronto franco, operativo e continuo con le Province potremo dare piena attuazione a una governance multilivello capace di rispondere in modo efficace alle esigenze dei territori. Con questo incontro vogliamo fare il punto sullo stato degli accordi e gettare le basi per una revisione condivisa delle funzioni, alla luce dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni e della necessità di rendere più efficiente l’amministrazione pubblica”.
Saranno presenti, oltre ai Presidenti delle due Province, anche i dirigenti competenti e i responsabili delle funzioni di bilancio, per affrontare in maniera coordinata le questioni amministrative, finanziarie e gestionali. Il confronto verterà infatti sui punti di forza e sulle criticità riscontrate nell’attuazione delle deleghe, con l’obiettivo di avviare una fase di coprogettazione istituzionale volta a rafforzare l’efficacia e la coerenza dell’azione pubblica nei diversi livelli di governo.
“L’Umbria – conclude la Presidente Proietti – ha bisogno di una macchina amministrativa che funzioni in modo integrato, valorizzando ogni livello istituzionale. Le Province, in questa prospettiva, possono e devono essere istituzioni e stakeholders protagoniste di una riforma che vogliamo promuovere e che sia capace di rispondere meglio alle sfide del presente e del futuro e soprattutto di dare risposte sempre più efficaci ai cittadini umbri”.