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“Aspettando la Festa delle Acque”: a Piediluco l’estate parte a ritmo di jazz

È il primo evento dell’estate 2025 a Piediluco. “Aspettando la Festa delle Acque” è una sorta di anteprima del tradizionale appuntamento che da sempre si svolge sulle rive del lago tra luglio e agosto. Cinque concerti concentrati tra il pomeriggio e la sera di sabato 28 giugno aventi tutti come filo conduttore la musica jazz, dislocati in diversi locali di Piediluco. L’appuntamento musicale di sabato si pone come prosecuzione diretta del festival San Valentino jazz che da oltre dieci anni si tiene a febbraio.

Sponsor dell’evento sono Confartigianato Imprese Terni, la Festa delle Acque e la Pro loco di Piediluco.

Come per l’edizione invernale, direttore artistico dell’appuntamento con il jazz è il maestro Alessandro Bravo: “In questa prima edizione di San Valentino jazz Summer, – spiega il maestro Bravo – abbiamo immaginato un percorso sonoro che in una singola giornata rispecchiasse la filosofia del festival invernale e cioè: una fotografia della produzione musicale jazz sia locale, sia nazionale contraddistinta da ricerca e progettualità. A Piediluco, nella sua incantevole bellezza, si potrà ascoltare il jazz nelle sue sfumature che vanno dai colori più tradizionali come il quartetto di Piero Grimani e l’omaggio a Tom Harrell del Lumber jazz trio, a quelli più sperimentali del DBD trio, passando per le suggestioni sudamericane del Recordame Quartet. In chiusura ci sarà il travolgente swing dei Bed Hoppers”.

Ideatore dell’evento estivo a Piediluco, come per il festival invernale San Valentino jazz, è Fabrizio Zampetti: “L’idea di fondo è quella di riportare il jazz nei punti storici dove è nato, e cioè i club, i locali, i caffè”. L’opera instancabile di Zampetti è quella di tenere vivo il legame di Terni con la musica jazz: “Tutto nasce negli anni Settanta del secolo scorso – ricorda – dai primi due grandi concerti di Umbria Jazz a Terni e a Villalago che ebbero un’eco mondiale e che lanciarono il festival. Di seguito venne l’esperienza del Blues Island, un locale alla fine di via Battisti che era un po’ tutto, bar, pub, scuola di musica jazz e soprattutto concerti. Un locale che era un punto di ritrovo di tutti gli appassionati del jazz, di Terni e del circondario, ma anche di fuori regione. Vennero a suonare grandi jazzisti dall’Italia e dal mondo. Poi ci sono stati tanti altri eventi, un periodo di buio poi la ripresa con San Valentino jazz, fino a questo nuovo appuntamento estivo che anticipa la Festa delle Acque”. Tra l’altro Piediluco è proprio sotto il parco di quella villa del barone Franchetti, Villalago, dove si tennero proprio i concerti d’esordio di Umbria jazz.

Sabato, a partire dalle ore 18,30, cinque gruppi musicali si esibiranno in cinque luoghi diversi del paese, creando un percorso sonoro dedicato al jazz e all’improvvisazione. Ogni band animerà un angolo di Piediluco.

I locali interessati dall’evento sono il Caffè del Colle, il Rag’s Pub, il ristorante Tresette e il Bar Turismo. Alle 21, 30, gran finale sulle rive del lago al Molo 21 con i Bad Hoppers.

 

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